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Incidenti stradali a Torino, la sindaca Chiara Appendino: “La colpa è di chi non rispetta le regole”

Sergio Lanzillotta

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“Lo vogliamo fare questo passo culturale o ci toccherà continuare a leggere questi numeri accompagnati da articoli che, fra le righe, ci dicono che la colpa è di tutti tranne che dei conducenti che non rispettano le regole?”.

Parole dure quelle della sindaca di Torino, Chiara Appendino, che questa sera, in un post su Facebook, commentando i numeri degli incidenti a Torino, ha criticato i tanti (media compresi) che individuano come responsabili le infrastrutture (o i mezzi) e non i soggetti che non rispettano le regole.

“Adesso, basta – scrive -. Un’automobile investe un monopattino in piazza Rivoli;  un’automobile travolge un dehor in una via pedonalizzata; due auto si scontrano frontalmente in via Borgaro; un camioncino investe un ciclista su un attraversamento ciclabile. Ma per qualcuno la colpa è, nell’ordine: dei monopattini, della pedonalizzazione, dell’incrocio e della pista ciclabile”. 

E continua:

Non manca ovviamente chi – sui giornali e sui social – dà colpa alle scelte sulla mobilità sostenibile del Comune.

Ora, vero che bisogna mettersi sempre in discussione e noi, con i tecnici, vi assicuro, lo facciamo quotidianamente, pur attenendoci a quelle che sono le normative nazionali del codice della strada.

Ma permettetemi una domanda: non sarebbe il caso di iniziare ad individuare in capo ad ognuno le proprie responsabilità, anche relativamente alla condotta dei mezzi, che siano auto, moto, bici o monopattini?

Si chiama “rispetto delle regole”.

Quando la smetteremo, invece, di cercare sempre un alibi esterno?

E quando inizieremo, con forza, a chiedere a tutti di rispettare le regole e, in particolare a chi conduce veicoli a motore, di andare piano, rispettando i limiti, i semafori, i divieti e le precedenze?

Proprio il tema della velocità sulle strade si è affacciato prepotentemente nelle cronache delle ultime settimane, con dati di velocità rilevate che non vorremmo mai vedere.
Specie consapevoli che la velocità è uno dei principali fattori che aumentano in maniera esponenziale il rischio di incidenti e la loro gravità.

I numeri, infatti, sono allarmanti. “La sicurezza stradale – conclude – è il più grave problema di sicurezza in città: nel 2019 a Torino ci sono stati:

8409 incidenti
4253 feriti

27 morti

E conclude:

“Lo vogliamo fare questo passo culturale o ci toccherà continuare a leggere questi numeri accompagnati da articoli che, fra le righe, ci dicono che la colpa è di tutti tranne che dei conducenti che non rispettano le regole?”

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