Seguici su

Eventi

Fast Animals and Slow Kids per la prima del Flowers festival 2021

Avatar

Pubblicato

il

Si riaccendono le luci del palco del Flowers Festival ed il parco della Certosa di Collegno ritorna finalmente a pulsare.

E inizia con un sold out, sul palco i Fast Animals and Slow Kids con il loro tour elettroacustico, “Dammi più tempo”. Una vera e propria celebrazione dei primi dieci anni di carriera della band, che ha sempre trovato sul palco la giusta dimensione, come ben sanno i fan più calienti del gruppo perugino.

Un pubblico giovane e caloroso, una vera e propria fan base che fin dal primo ingresso ha acclamato Aimone e soci, a gran voce. E’ un racconto lungo dieci anni, fatto di strade, concerti, sudore e pogo sotto i palchi di mezza Italia.

Ieri, complice anche le restrittive norme anti david, il profilo è stato più basso, intimo, con pezzi riarrangiati in chiave acustica, forse depotenziati ma che assumono la perfetta dimensione per la calda serata del nuovo Flowers.

Ecco che pezzi come “Animali notturni” e “Come un animale”, che aprono il concerto, inquadrano perfettamente il tono della serata, che prenderà gradualmente quota con l’andare dell’esibizione. Ma è già con “Cosa ci serve” vero e proprio cavallo da battaglia della band, che il pubblico inizia a scaldarsi e fatica a stare fermo.

Molto spazio al dialogo, Aimone è un fiume in piena, una costante per tutti gli artisti tornati a suonare dopo il lockdown, c’è proprio il bisogno di comunicare con il pubblico e di ristabilire quel contatto che a lungo è stato interrotto.

Vera chicca della serata, l’ingresso di Willie Peyote su “Cosa ci direbbe”, un bel featuring con la band perugina, prima del pezzo che li ha davvero consacrati “Non potrei mai”, vera apoteosi della serata dove la band alza il tiro e gli strumenti diventano elettrici e Aimone ricorda a tutti la sua vera natura di front man.

Ci voleva una festa così per ripartire, un grande palco, luci e suoni potenti e un pubblico scatenato, nonostante le sedie. Ma come ha ricordato Aimone, “arriverà un tempo, non lontano in cui torneremo ad abbracciarci, ad accalcarci sotto un palco, tutti insieme”.

Il Flowers Festival è solo all’inizio, stasera verrà presentato “Fuori, Storie del manicomio di Collegno”, domani Giampaolo Petrini , collegnese doc con la sua Big Band e Massimo Lopez, mentre giovedì arriva l’attesissimo concerto di Willie Peyote, ormai acclamata star della musica sabauda ed italiana.

Foto e report Paolo Pavan/QP

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *