Seguici su

Fotogallery

I Subsonica infiammano il Flowers Festival

Avatar

Pubblicato

il

Il Flowers Festival raggiunge il suo apice, in attesa del concerto di Manu Chao, con il ritorno dei Subsonica in città. Dopo oltre vent’anni di successi la voglia ed il tiro della band rimane inalterato. Samuel, Max, Boosta, Vicio e Ninja non segnano assolutamente il passo e regalano una performance d’altri tempi.

Per una sera sembra di essere tornati indietro alla fine degli anni 90 quando i Subsonica incendiavano i palchi di tutta la penisola, grazie all’enorme successo di “Microchip Emozionale”, vera pietra miliare dell’elettro-pop della musica italiana.

“Funk Star”, “Cose che non ho”, “Onde quadre”, “Radioestensioni”, si sta seduti pochissimo, è impossibile non ballare, il refrain è sempre lo stesso e Samuel lo urla a squarciagola “Su ‘ste ca**o di mani”.

Una pausa e poi arrivano i pezzi più recenti “Istrice”, “incantevole”, ma è in un attimo si incendia di nuovo tutto quando arriva “Up patriots to arms”, presenza fissa e omaggio indiretto a Franco Battiato, uno degli artisti che più ha influenzato la band.

Si vola verso i finale, quasi due ore di musica a dei ritmi che ormai erano sconosciuti, “Nuova ossessione”, “Strade”, “Sole silenzioso” e il loro inno, “Tutti i miei sbagli”, che chiude una serata memorabile. Speriamo sia solo l’inizio per un ritorno della musica a pieni ritmi, non vogliamo assolutamente tornare indietro.

Foto e report Paolo Pavan/QP

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *