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Intenzioni di voto a Torino 31 agosto: Damilano avanti di 1.7 punti, PD primo partito

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Secondo il sondaggio BiDiMedia realizzato tra il 27 e il 29 agosto, nel capoluogo piemontese la corsa per la poltrona di sindaco è ristretta ai candidati di Centrodestra e Centrosinistra, Paolo Damilano e Stefano Lo Russo. La candidata espressione del M5S è infatti nettamente staccata e fuori dai giochi.

Prima delle intenzioni di voto, BiDiMedia ha chiesto al campione chi pensano sarà il nuovo inquilino di Palazzo Civico indipendentemente dal proprio voto. Il risultato è netto: la maggioranza relativa (45%) crede alla elezione di Paolo Damilano mentre solo il 19% vede probabile la vittoria di Stefano Lo Russo.

La situazione dei partiti

 

Cinque anni fa la destra si presentava divisa e complessivamente non raggiungeva il 20%, mentre il centrosinistra si attestava intorno al 41% e il M5S sopra il 30%, primo partito della città.

Il PD sembra dunque riprendersi lo scettro di primo partito cittadino con il 26.5%, pur risultando in calo di 3 punti sul 2016. Secondo partito dello schieramento che sostiene Lo Russo è proprio la lista civica del candidato sindaco, con il 3,9%. Netto calo rispetto al 2016 per i Moderati, che passano dal 6% a meno del 4%. Sopra il 3% la lista Sinistra Ecologista, mentre solo intorno all’1% la lista di Articolo 1-PSI e Torino Domani. Complessivamente il CSX ottiene il 39% dei voti.

Crollo verticale del M5S, che perde due terzi dei consensi e oltre il 20% rispetto alle elezioni di cinque anni fa. Si attesta poi al 2,2% Europa Verde, portando il totale della coalizione che sostiene Sganga all’11%.

Il Centrodestra, dopo essersi presentato diviso nel 2016, torna unito: primo partito della coalizione è Fratelli d’Italia con quasi il 16% dei consensi, circa 14 punti in più delle scorse elezioni comunali. In crescita sul 2016 anche la Lega che passa dal 6% al 13. Solo quarta Forza Italia con meno del 4%, superata pure dalla civica di Damilano al 4,5%. Con i partiti minori il centrodestra raggiunge il 41%, sopra il centrosinistra di circa 2 punti.

Nelle intenzioni di voto agli aspiranti primi cittadini, si attesta in prima posizione il candidato del centrodestra Paolo Damilano con il 41,6% dei consensi. Non troppo distante, a circa il 39%, si trova il candidato del centrosinistra Stefano Lo Russo. La partita appare dunque apertissima.

Staccatissimi tutti gli altri candidati: 11,1 per Valentina Sganga del M5S, 3,1% per D’Orsi della Sinistra, 1,6 per Davide Balducci del Partito Gay e 1,1% per Ivano Verra di ItalExit; tutti gli altri candidati non arrivano al punto percentuale.

A differenza di quanto avvenuto per Milano, non si notano grosse differenze tra voti ai candidati e voti alle liste che li sostengono e dunque la partita al ballottaggio appare molto più aperta. Molto dipenderà da cosa faranno gli elettori del M5S. Il tutto è confermato dalle intenzioni di voto in caso di ballottaggio: il 52% voterebbe per il candidato del centrosinistra Stefano Lo Russo, che risulterebbe dunque eletto Sindaco, mentre il 48% voterebbe per Paolo Damilano. La situazione però è incerta, come cambieranno le cose con l’ultimo mese di campagna elettorale?

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