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Cronaca

Condannata a 4 mesi di reclusione la militante del centro sociale Askatasuna: proteste dei militanti davanti al tribunale

Vincenzo Spinello

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Nella giornata di oggi, venerdì 17 dicembre, il tribunale di Torino ha condannato a quattro mesi di reclusione la militante del centro sociale Askatasuna, Maya Bosser Peverelli, accusata di oltraggio a pubblico ufficiale.
All’interno della stessa sentenza è stato invece assolto, perché il fatto non sussiste, un poliziotto, accusato e denunciato dalla stessa Maya, per averla aggredita e picchiata dopo un controllo risalente a quattro anni fa.

Subito dopo la pronuncia della sentenza da parte del giudice, fuori dal Palazzo di Giustizia, un gruppo di circa 50 militanti del centro sociale ha inscenato una protesta contro la sentenza stessa, cercando di fare irruzione all’interno del tribunale. La polizia attraverso uno sbarramento davanti ai cancelli ha respinto i militanti.

Il fatto risale all’8 giugno del 2017 quando Maya, insieme ad un suo amico condannato a cinque mesi, aveva protestato nei confronti dei poliziotti che stavano effettuando un controllo presso i Murazzi a Torino.
E dopo essere stata portata negli uffici delle Volanti in corso Tirreno, sarebbe stata picchiata dall’agente, poi assolto. Così ha denunciato la ragazza attraverso un video su YouTube.

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