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Economia

La Fiera di Sant’Orso ad Aosta verso un rinvio per il covid alla primavera

Redazione Quotidiano Piemontese

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La quarta ondata di contagi Covid-19 ferma anche la Fiera di Sant’Orso 2022 di Aosta che si doveva svolgere come da tradizione il 30 e 31 gennaio, ma che potrebbe essere infatti rinviata alla primavera.

Nel 2021 la Regione aveva organizzato una fiera on line, mentre quest’anno sta valutando di posticipare l’organizzazione della Millenaria alla primavera, quando la situazione sanitaria dovrebbe essere più tranquilla.

La Regione Valle d’Aosta ha inviato una comunicazione agli artigiani iscritti alla 1022esima Foire spiegando che

alla luce dei più recenti sviluppi della pandemia di Covid-19 in corso, con l’aumento dei contagi, da un confronto con i vari soggetti coinvolti nell’organizzazione della manifestazione, in particolare le autorità sanitarie e la protezione civile, è emerso che, a oggi, non ci sono le condizioni sanitarie e di sicurezza per svolgere la 1022a Fiera di Sant’Orso in presenza degli artigiani e dei visitatori.

L’annullamento, per il secondo anno consecutivo, della Fiera di Sant’Orso comporterebbe un grave danno non solo al settore dell’artigianato valdostano di tradizione, ma in generale al sistema economico e produttivo della Valle e in via del tutto eccezionale, vista l’emergenza sanitaria, si pensa di posticipare la manifestazione nel periodo compreso tra metà marzo e metà aprile.

Nella comunicazione la Regione chiede agli artigiani la loro opinione sul da farsi.

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