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Salute

Un pacemaker impiantato nell’addome al San Luigi di Orbassano: solo 6 interventi simili al mondo

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Sono solo 6 gli interventi descritti in letteratura di impianti di pacemaker in sede “anomala” al mondo. Infatti, a un paziente dell’ospedale San Luigi Gonzaga di Orbassano a cui era stato già inserito in sede clavicolare un pacemaker in passato è stato impiantato un nuovo apparecchio ma in sede addominale per l’assottigliamento della pelle e la chiusura delle vene nella sede classica. A eseguire l’intervento sono stati il dottor Previti e il dottor Varalda in collaborazione del professor Veltri e il suo team, come riferisce la dottoressa Alessandra Chinaglia, direttore della Cardiologia. Il pacemaker, che fa partire un impulso elettrico in caso di aritmie del cuore per ripristinare la normale conduzione, in questo caso è stato posizionato in una tasca addominale con collegamento al cuore per via iliaca.

Foto di Pfree2014
CC By-Sa 4.0

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