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Fondazione Umberto Veronesi nelle piazze con Il Pomodoro per la ricerca

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Sabato 23 e domenica 24 aprile Fondazione Umberto Veronesi torna nelle principali piazze italiane con la quinta edizione de “Il Pomodoro per la ricerca. Buono per te, buono per l’ambiente”, un’iniziativa ideata per raccogliere fondi per finanziare la ricerca e la cura in ambito pediatrico, al fine di garantire le migliori cure possibili ai bambini malati di tumore e aumentare le loro aspettative di guarigione.

Il ricavato della raccolta fondi permetterà di finanziare un innovativo protocollo di cura per i bambini affetti da neuroblastoma, un tumore del sistema nervoso periferico che rappresenta, in età pediatrica, la terza neoplasia per frequenza dopo le leucemie e i tumori cerebrali.

Il sottogruppo più ampio di questa patologia è quello dei “neuroblastomi ad alto rischio”, diagnosticati dopo i 12 mesi di età e inoperabili, già metastatici o particolarmente aggressivi. Attualmente la sopravvivenza a 3 anni è di circa il 50% per quei pazienti che completano tutte le diverse parti dell’attuale trattamento.

Il protocollo che verrà finanziato mira a valutare l’efficacia di due diversi regimi di chemioterapia e della radioterapia in base al sottotipo e alle caratteristiche molecolari dei singoli neuroblastomi ad alto rischio, per poter personalizzare la terapia e ottenere un miglioramento nelle possibilità di cura.

Fondamentale sarà il contributo dei volontari di Fondazione Umberto Veronesi, che per un intero weekend saranno impegnati in più di 400 punti di distribuzione fra piazze, attività commerciali, scuole, aziende per sostenere la ricerca scientifica rivolta a trovare una cura ai tumori cerebrali dei più piccoli. Saranno loro, a fronte di una donazione minima di 10 euro, a distribuire una confezione con tre barattoli di pomodori, nelle versioni pelati, polpa e pomodorini: un’iniziativa resa possibile grazie alla preziosa e rinnovata collaborazione e sostegno di ANICAV (Associazione Nazionale Industriali Conserve Alimentari Vegetali) e Ricrea (Consorzio Nazionale Riciclo e Recupero Imballaggi Acciaio).

Da sempre il pomodoro rappresenta un ingrediente caratteristico nella dieta mediterranea; è un frutto con pochi zuccheri, ricco di fibre, vitamine C ed E e sali minerali, quali potassio e fosforo. Contiene molecole bioattive come i polifenoli, potenti antiossidanti, e i carotenoidi tra cui il licopene, studiato come coadiuvante nel potenziamento del sistema immunitario e nella prevenzione di alcuni tipi di tumore. I barattoli in acciaio contribuiscono a garantire la conservazione delle caratteristiche nutrizionali e organolettiche del prodotto.

Ogni anno in Italia si ammalano di cancro circa 1.400 bambini di età compresa tra 0 e 14 anni e circa 800 adolescenti tra 15 e 19 anni. Grazie agli enormi passi avanti fatti dall’oncologia pediatrica e dalla ricerca scientifica, oggi il 70% di questi tumori infantili guarisce, con punte dell’80-90% nel caso di leucemie e linfomi. Nonostante questo, le neoplasie rappresentano ancora la prima causa di morte
per malattia nei più piccoli, ed è per questo che Fondazione Umberto Veronesi ha deciso di impegnarsi attivamente per dare una speranza in più ai piccoli malati oncologici e alle loro famiglie.

Da quest’anno le scuole primarie e secondarie (sia di I che di II grado) del territorio nazionale potranno partecipare, dal 4 marzo al 4 maggio 2022, al contest “A Scuola con il Pomodoro per la Ricerca” realizzando campagne di raccolta fondi aventi come protagonista le confezioni de “Il Pomodoro per la Ricerca. Buono per te, buono per l’ambiente” dando non solo il proprio contributo a sostegno dell’oncologia pediatrica, ma potendo così vincere voucher per l’acquisto di materiale scolastico da utilizzare nella propria scuola insieme a opuscoli informativi messi a disposizione dal Consorzio RICREA su tematiche inerenti alla salvaguardia del pianeta ed il riciclo.

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