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Confagricoltura a Castelmagno: “Mai come in questo momento la montagna va preservata”

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“Mai come in questo momento la montagna va preservata e con questo incontro vogliamo ribadire la necessità di mantenere alta l’attenzione sull’attività dei malgari; attività che non solo è fondamentale per manutenere le nostre valli e tenerle vive, ma anche per preservare le comunità montane dall’isolamento, la vita ad alta quota è resa ancora più complicata dai cambiamenti climatici in atto e dell’aumento smodato dei prezzi di beni e servizi fondamentali”.

Così è intervenuto il presidente di Confagricoltura Cuneo, Enrico Allasia, salutando i molti partecipanti accorsi a Castelmagno, venerdì 7 ottobre, per la quinta edizione di “Caluma el vache. Il ritorno della mandria a valle”, l’evento organizzato dalla Confagricoltura di Cuneo, in collaborazione con il consorzio Cascine Piemontesi e il Comune di Castelmagno, con il patrocinio dell’ATL del Cuneese, per celebrare la chiusura della stagione di alpeggio.

All’iniziativa hanno preso parte l’onorevole Monica Ciaburro, il consigliere regionale Paolo Demarchi, i sindaci di alcuni Comuni della Valle Grana, gli alunni della scuola primaria di Monterosso Grana, decine di allevatori della Granda e numerosi appassionati.

Nella splendida cornice di monti dell’alta Valle Grana, l’incontro è stato occasione per fare il punto sulle problematiche che interessano il comparto e, più in generale, richiamare l’attenzione sulle esigenze di chi lavora nelle terre alte. La giornata si è svolta in concomitanza con la discesa a valle dei capi bovini dell’azienda di Loris Martini che sono stati accompagnati nei pressi del santuario di San Magno, dove al loro arrivo Don Gianmaria Giordano, rettore del Santuario, ha celebrato la benedizione delle mandrie e degli alpeggi a cui sono seguiti i saluti dei rappresentanti del mondo politico e istituzionale.

Dopo gli interventi di rito, è stato premiato con la “Cioca d’Or 2022” il malgaro Luciano Dao Ormena di Elva per la sua dedizione all’allevamento e alla montagna, e per essere sempre stato un punto di riferimento per gli altri malgari. Un riconoscimento come “malgaro dell’anno” è stato consegnato a Loris Martini di Castelmagno, protagonista della giornata di festa. A conclusione dell’evento è stato organizzato un momento conviviale con degustazione di prodotti dei consorziati a Cascine Piemontesi nella tensostruttura allestita nei pressi del Santuario.

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