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Madame Bovary, Bruce Springsteen e la Resistenza nella nuova programmazione del Teatro Studio Bunker di Torino

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Via alla quarta stagione di programmazione del Teatro Studio Bunker di Torino. L’obiettivo dell’Accademia dei Folli, che gestisce la struttura, sarà come ogni anno quello di ripercorrere le dinamiche del teatro popolare nella sua declinazione di luogo di dialogo, scambio e divertimento. Lo si farà attraverso 11 produzioni, 4 lezioni-spettacolo e 2 appuntamenti con gli allievi della suola.

Il debutto stagionale sarà il 19 e 22 gennaio, con “Animesalve”, l’omaggio a Fabrizio De André e ordinato dal direttore artistico Carlo Roncaglia come un viaggio poetico e musicale nella produzione del cantautore. Ladri, prostitute, assassini: questi i personaggi evocati da Andrea Cauduro alle chitarre, Enrico De Lotto al basso, Matteo Castellan alla fisarmonica, Matteo Pagliardi alla batteria e Fabio Marianelli alle percussioni.

Dal 23 al 26 marzo sarà la volta di “Cecè e La Morsa” di Luigi Pirandello: due distinte creazioni dell’autore siciliano, ma che al Bunker diventeranno un’unica rappresentazione fatta di comicità e tragicità, cioè l’alfa e l’omega dell’essere umano. Sul palco Enrico Dusio, Giovanna e Rossi e Gianluca Gambino.

Il 15 e il 16 aprile verrà messo in scena “Lupus in tabula”: uno scanzonato viaggio culinario intorno al mondo alla scoperta di gusti estremi, un saporito racconto multietnico in compagnia di bizzarri personaggi.

Da giovedì 4 a domenica 7 maggio ci sarà invece “follia”, uno spettacolo tratto da Madame Bovary di Flaubert. La donna dialogherà con il suo autore, accompagnata dal marito Charles, in un gioco meta narrativo. Interverranno anche gli amanti di Emma, Léon e Rodolphe, prima della scelta finale tra veleno e inchiostro.

Il 27 e il 28 maggio ci si interrogherà su come siano nate le invenzioni più curiose della storia con “Eureka”: dal labirinto di Creta al cannocchiale di Galileo.

A novembre, da giovedì 16 a domenica 17, si rileggerà Cervantes con lo spettacolo “Don Chisciotte On Air. Scrittura di Tiziano Scarpa e produzione in collaborazione con Controluce Teatro d’Ombre.

Quest’anno proseguirà anche il ciclo di spettacoli “Portraits”: una raccolta di immagini, suoni e parole dei più importanti rappresentanti della musica moderna italiana e internazionale.
Il primo “ritratto” in programma è quello di Bruce Springsteen con “Growin’up” dal 16 al 19 marzo. Si tratterà la libertà e la speranza dell’american dream, contrapposta ai sobborghi di periferia e alla vita frustrata dei lavoratori e delle lavoratrici.

Dal 19 al 22 ottobre ci sarà “Wild years”, la storia di Tom Waits. Lo spettacolo si muoverà attraverso le figure più tipiche della produzione musicale dell’artista: un clown che parla all’ultima goccia di whisky, un lupo mannaro che ulula innamorato e un giocoliere di parole fermo ad un incrocio stradale.

Francesco Guccini verrà evocato sul palco del Bunker dal 14 al 17 dicembre. Storie di ragazzi e ragazze delle campagne, di serate con la chitarra e il vino, amori mai nati in una notte in osteria: queste le atmosfere delle quattro serate.

Spazio anche per i temi della guerra e della Resistenza. Giovedì 27 gennaio è in programma “Con i nostri occhi”: una serie di letture interpretate dei racconti dei/lle testimoni del periodo più buio del XX secolo.
Dal 20 al 23 aprile invece la Festa della Liberazione sarà portata al pubblico attraverso “Musicaresistente”: un’esibizione musicale ed emotiva che mette in scena le costanti della lotta contro l’oppressione. Dalla Resistenza italiana contro il nazi-fascismo ai ribelli contro Pinochet, passando per l’Apartheid in Sudafrica.
Da febbraio a dicembre ci saranno anche gli appuntamenti di “TheaterStory”: una serie di lezioni-spettacolo che ripercorrono la storia del teatro. Il 12 febbraio il primo evento “Giù la maschera”, focalizzato sulla Commedia dell’arte e sulla riforma goldoniana. Il 19 marzo “Assurdo ma non troppo” sarà dedicato a Ibsen, Chechov e Pirandello. Il 29 ottobre si farà un salto all’indietro con “Partenza da Epidauro”, un affondo sul teatro Greco; il 3 dicembre l’ultima lezione: “Shakespeare time!”, dedicato al cigno di Stratford-Upon-Avon.
Da ultimo, il Teatro Studio Bunker mette a disposizione due serate aperte a tutti/e gli/le aspiranti teatranti: domenica 14 maggio e il 26 novembre con “Chièdiscena” ognuno/a avrà 5 minuti di tempo per far vedere cosa sa fare e conquistare l’attenzione del pubblico.

Biglietti per gli spettacoli disponibili online a 12 euro (intero) e in cassa a 15 euro (intero). Prenotazioni su prenotazioni@accademiadeifolli.com.

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