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Cronaca

“Torino città di m****”, dopo quelle dell’avvocata DeMichelis bufera anche sulle parole di Franco Morando – VIDEO –

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“Torino è una città di merda, non ci vivrò mai”. Dopo quelle dell’avvocata Alessandra De Michelis finiscono nella bufera anche le parole dell’imprenditore piemontese Franco Morando, che, nel video con l’avvocata protagonista di Pechino Express, ha espresso critiche ed esternazioni che fanno storcere il naso. In primis i numerosi imprenditori associati alla Fiepet-Confesercenti.

Nel video, infatti, l’imprenditore ha definito prima Torino una città “povera”, in confronto già alla periferia di Milano; poi, dopo averla etichettata come “Una città di merda” ha criticato la ristorazione: “Lo dico contro i miei interessi – dice -. Se volete mangiare e bere male venite a Torino. È imbarazzante. Fate 70 chilometri in più, siete a Milano e vivrete meglio”.

Immediata e infuriata la risposta dei ristoratori: “Nei miei tre locali toglierò immediatamente dalla carta dei vini i prodotti della casa vinicola Montalbera”, dice Fulvio Griffa, presidente di Fiepet-Confesercenti, l’associazione di pubblici esercizi.

“Offende noi ristoratori, la nostra città e tutti i nostri clienti. Vergogna!!! – dice Giancarlo Bancheri, presidente del Confesercenti -.

Il mondo della ristorazione è in rivolta e come associazione riteniamo opportuno dare voce alla categoria. Una categoria che con fatica esce da anni difficili e che con sacrificio sta riportando la città alla sua vivacità e alla sua vocazione naturale, quella enogastronomica. Non possiamo accettare questa denigrazione verso professionisti preparati, attenti e appassionati, capaci di promuovere del buon nome di Torino, sia a livello nazionale che internazionale”.

 

 

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