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Parte il Lovers Film Festival, apre Ambra Angiolini con Vladimir Luxuria e il regista Todd Flaherty di Chrissy Judy

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A Torino, dal 18 al 23 aprile – presso il Cinema Massimo, la multisala del Museo Nazionale del Cinema – va in scena la 38° edizione del Lovers Film Festival, il più antico festival italiano sui temi LGBTQI+ (lesbici, gay, bisessuali, trans, queer e intersessuali) diretto da Vladimir Luxuria e fondato da Giovanni Minerba e Ottavio Mai e, con l’edizione di quest’anno, inizia anche ufficialmente il percorso triennale che lo porterà a festeggiare, nel 2025, il suo quarantesimo anniversario.

Più di 50 film, 9 anteprime mondiali, 4 internazionali, 3 europee 41 italiane per 6 giorni di programmazione (cfr. programma allegato).

“Siamo molto contenti che a condurre il Lovers Film Festival verso il quarantennale sia la direttrice Vladimir Luxuria – sottolineano Enzo Ghigo e Domenico De Gaetano, rispettivamente presidente e direttore dal Museo Nazionale del Cinema di Torino – Un percorso di avvicinamento importante in un momento storico in cui i diritti degli esseri umani vengono quotidianamente messi in discussione. La cultura e il cinema sono strumenti potenti e fondamentali nell’affermazione dei diritti e per veicolare messaggi non solo di denuncia ma anche di speranza, sta a noi dargli voce, luoghi e spazi”.

Vladimir Luxuria

Per il quarto anno, e sino al compimento del quarantesimo compleanno del festival, Lovers sarà diretto da Vladimir Luxuria, attivista, scrittrice, personaggio televisivo, attrice, cantante e drammaturga, celebre anche per la sua attività politica. La direttrice sarà affiancata da Angelo Acerbi, responsabile della selezione e dai selezionatori Elsi Perino e Alessandro Uccelli.

“Se dovessi trovare un concetto per racchiudere la filosofia di questo trentottesimo Lovers, sarebbe condivisione. Condividere delle emozioni, fisicamente insieme, portando gente al cinema che è la sfida più bella che abbiamo. Condividere la bellezza dei pensieri e la bellezza del grande schermo. Proiettando film che altrimenti, spesso, sarebbe molto difficile riuscire a vedere. Sono molto contenta perché con quest’anno iniziamo un triennio di celebrazioni che ci porterà al quarantennale nel 2025. Un ricco calendario di appuntamenti lungo tutti e tre gli anni che non avranno, grazie al sostegno delle istituzioni, Torino come unica location. E poi, oltre ai film, gli ospiti che ci faranno vivere un arcobaleno di emozioni all’insegna dell’impegno, della riflessione, della lotta per i diritti ma… anche del divertimento”.

Il debutto di martedì 18

La manifestazione, come ogni anno, può contare su un ricco parterre di ospiti (cfr. focus Ospiti e Programma). Ad inaugurare il festival, martedì sera, alle 18, in Mole Antonelliana l’attrice cinematografica e teatrale, conduttrice televisiva e radiofonica, da sempre poliedrica, versatile ed innovativa Ambra Angiolini, protagonista di un talk con Vladimir Luxuria.

Sempre nel giorno di debutto del Festival ma al Cinema Massimo (ore 21 in Sala Cabiria), prima del film di apertura, sarà ospite Alessia Crocini, attivista per i diritti LGBTQI+, da un anno e mezzo presidente dell’Associazione Famiglie Arcobaleno che si batte per i diritti dei bambini e delle bambine con genitori LGBTQI+.

La pellicola di apertura sarà Chrissy Judy di Todd Flaherty (USA, 2022), presente in sala.

Abbiamo tutti quell’amico che è “troppo”, sempre sopra le righe, melodrammatico, che però non possiamo non amare. Se poi per caso la stessa persona è una drag queen di professione ecco che ci ritroviamo come Chrissy e Judy…

Una commedia ironica che scruta nel ventre della cultura queer, nelle idiosincrasie e nelle fastidiose (ma anche divertenti) interazioni all’interno della comunità arcobaleno (americana soprattutto), esaminando le difficoltà e i trionfi che gli uomini gay affrontano nella loro ricerca dell’amore, dell’accettazione, del romanticismo e dell’identità.

Il Lovers Film Festival è realizzato dal Museo Nazionale del Cinema di Torino e si svolge con il contributo del MiC, della Regione Piemonte e del Comune di Torino.

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