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Economia

Il PNRR in Piemonte rispetta i tempi, online il nuovo sito internet della Regione

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È al 66 per cento l’avanzamento del pacchetto sanità, con le Case della salute, centrato al 100 per 100 l’obiettivo del reclutamento da parte dei Centri per l’impiego, che in meno di un anno hanno preso in carico 45 mila persone, sono stati acquistati 70 autobus ed è conclusa la selezioni dei progetti ammessi al bando cultura.

Sono solo alcuni degli esempi dello stato di avanzamento dei progetti del Pnrr gestiti in modo diretto dalla Regione Piemonte a cui è dedicato il nuovo sito internet presentato oggi al Grattacielo dal presidente e vicepresidente della Regione, con la partecipazione, in video collegamento del ministro affari europei, le politiche di coesione e il Pnrr e della presidente della Sezione regionale di Controllo della Corte dei Conti per il Piemonte, Maria Teresa Polito.

Il Piemonte sul Pnrr sta rispettando i tempi, confermando di essere una Regione virtuosa nell’uso e nella spesa dei fondi europei. Per quanto riguarda infatti la programmazione 2014-2020, la cui chiusura è prevista alla fine dell’anno, l’Europa ha già certificato il 90 per cento delle spese del Fesr, il 98 per cento per quelle del Fse. Nella programmazione 2007-2013 era stato certificato il 111 per cento delle spese Fesr, generando un overbooking di 117 milioni, e oltre il 100% delle spese Fse.

Numeri che il Piemonte conta di replicare anche per il Pnrr, per cui debutta oggi il sito internet di presentazione e monitoraggio. Progetti, importi e località coinvolte: il nuovo portale è un contenitore dinamico che consente di avere una fotografia completa degli interventi finanziati dal Pnnr nei quali è coinvolta la Regione Piemonte. Dal menu orizzontale della home page del sito istituzionale si accede al nuovo portale che è stato progettato avendo come riferimento diverse tipologie di target: cittadini, Enti locali, imprese e altri soggetti pubblici e privati ed è finalizzato a fornire contenuti di interesse per ognuno di essi.

Nelle varie sezioni sono disponibili informazioni generali sul Pnrr, sulle varie missioni strategiche, sui bandi disponibili e le schede dei progetti. La ricerca attraverso luoghi e temi consente poi in modo agevole di individuare quali progetti, e quante risorse, sono investite in un particolare territorio o in uno specifico ambito tematico. Enti locali, imprese e privati troveranno inoltre una specifica sezione in cui sono raccolti i bandi Pnrr, sia quelli gestiti direttamente dalla Regione, sia quelli emanati dai ministeri.

Per il Presidente della Regione l’obiettivo è mettere a disposizione di tutti una panoramica degli interventi finanziati in Piemonte con i fondi del Pnrr. Il modo migliore per investire le risorse è monitorare costantemente come vengono spese e l’avanzamento dei progetti a cui sono destinate. È un’operazione di trasparenza per i cittadini, che possono in questo modo capire come e dove vengono investite le risorse, ed è anche uno strumento utile per gli enti locali, le imprese e i soggetti interessati a intercettare le risorse in campo.

Si tratta di un quadro completo e aggiornato dei progetti che vedono il coinvolgimento dell’amministrazione regionale. Auspichiamo che il governo raccolga l’appello che da tempo rivolgiamo per un maggior coinvolgimento delle Regioni nella regia del Pnrr in modo che i nostri enti possano avere consapevolezza non solo dei progetti che transitano attraverso i nostri uffici, ma anche di ciò che viene finanziato sul territorio regionale tramite l’azione diretta dei ministeri, ma comunque all’interno del Pnrr.

Secondo il ministro per gli affari europei, le politiche di coesione e il Pnrr, intervenuto in video collegamento, l’impegno della Regione per fotografare e monitorare l’avanzamento dei progetti è molto importante per verificare il rispetto dei tempi e per avere una visione unica delle risorse in campo sul territorio. Il Piemonte è una delle Regioni più efficienti nell’uso e nella spesa dei fondi europei, ha proseguito il ministro che ha dato appuntamento al presidente della Regione per un incontro in Piemonte nelle prossime settimane per verificare l’avanzamento del Piano e valutare l’utilizzo di nuove risorse.

«La Corte dei Conti è in campo per supportare anche dal punto di vista tecnico gli enti che si trovano a gestire le risorse del Pnrr. La Regione Piemonte ha colto in pieno l’importanza di verificare e monitorare tempi e costi per centrare gli obiettivi e rendere davvero il Pnrr occasione di sviluppo per questo territorio e l’intero Paese. È importante che ci sia stretta collaborazione fra tutte le istituzioni perché tale obiettivo si realizzi», ha detto la presidente della Sezione regionale di Controllo della Corte dei Conti per il Piemonte Maria Teresa Polito.

Per il Piemonte il Pnrr ha stanziato circa 6 miliardi, di cui 4 già assegnati. In questo quadro la Regione Piemonte gestisce in maniera diretta – attraverso bandi e finanziamenti – oltre 1,1 miliardi di euro attualmente destinati a 851 progetti sulle sei missioni in cui è suddiviso il Pnrr. Di questi il 62 per cento, oltre 693 milioni sono destinati a lavori (ad esempio le case di comunità, gli ospedale, interventi contro il dissesto idrogeologico, siti culturali, impianti di produzione di idrogeno), e il 38 per cento, 432 milioni, a servizi e forniture (digitalizzazione, borse di studio, apparecchiature sanitari, acquisto di bus e treni).

In particolare:

◦ oltre 75 milioni di euro per la Missione 1 – digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo;

◦ oltre 250 milioni di euro per la Missione 2 – rivoluzione verde e transizione ecologica;

◦ oltre 140 milioni di euro, per la Missione 3 – infrastrutture per una mobilità sostenibile;

◦ oltre 15 milioni di euro per la Missione 4 – istruzione e ricerca;

◦ oltre 65 milioni di euro per la Missione 5 – inclusione e coesione;

◦ oltre 560 milioni di euro per i progetti della Missione 6 – salute.

Molti interventi, cui corrispondono assegnazioni per circa 735 milioni di euro, hanno una ricaduta diffusa su tutto il territorio regionale: è il caso, ad esempio, del potenziamento delle strutture per l’assistenza sanitaria territoriale, l’ammodernamento delle apparecchiature tecnologiche e digitali, il miglioramento strutturale degli edifici ospedalieri, l’accrescimento delle competenze del personale del Servizio sanitario nazionale. Anche gli interventi finalizzati alla digitalizzazione della Pubblica Amministrazione, la sostituzione del parco mezzo dei trasporti pubblici e ferroviari, l’istruzione e la formazione professionale interessano tutto il territorio regionale e non hanno pertanto una localizzazione puntuale.

Altri interventi, invece, sono destinati a preciso territorio: a un comune o a un gruppo di comuni. Attraverso il motore di ricerca è possibile dal sito, individuare un’area geografica, o un tema, e vedere quanti progetti, e quante risorse, sono destinate a quel particolare territorio. Per monitorare l’avanzamento dei singoli progetti del Pnrr in Regione è attivo un gruppo di lavoro che ne controlla costantemente l’aggiornamento, in modo da rispettare scadenze, milestone e target, così come previsto dal Piano. Ogni due mesi l’aggiornamento sarà pubblicato sul sito, in modo che anche i cittadini possano verificare la progressione dei vari interventi.

Sempre relativamente ai progetti su cui la Regione Piemonte ha diretta competenza, per gli interventi del Pnrr la cui realizzazione avviene in un determinato Comune, o insieme di Comuni, le risorse risultano così suddivise a livello provinciale:

• circa 35 milioni di euro per gli interventi che interessano la provincia di Alessandria;

• circa 14 milioni di euro per gli interventi che interessano la provincia di Asti;

• circa 11 milioni di euro per gli interventi che interessano la provincia di Biella;

• circa 42 milioni di euro per gli interventi che interessano la provincia di Cuneo;

• circa 23 milioni di euro per gli interventi che interessano la provincia di Novara;

• circa 198 milioni di euro per gli interventi che interessano la provincia di Torino;

• circa 12 milioni di euro per gli interventi che interessano la provincia di Verbano-Cusio-Ossola;

• circa 30 milioni di euro per gli interventi che interessano la provincia di Vercelli.

 

ALTRI INTERVENTI

Nelle prossime settimane, la Regione avvierà un’attività di raccolta dati nei confronti di enti e istituzioni destinatari di risorse del Pnrr, per alimentare il nuovo portale e renderlo il più possibile completo anche degli interventi che non vedono il coinvolgimento diretto della Regione. Si tratta infatti di parecchie risorse, pari a circa 2,6 miliardi di euro. A queste si aggiungono poi le risorse destinate alle aziende nei bandi gestiti direttamente dal governo.

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