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Cronaca

Giovane violentata nel campus universitario a Torino, chiesti sei anni e otto mesi per lo stupratore

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Era il 30 ottobre 2022 quando una studentessa universitaria di 23 anni è stata aggredita e violentata nella residenza universitaria “Paolo Borsellino” di Torino. La ragazza è originaria di Messina ed è a Torino per gli studi. L’aggressore si è introdotto nel campus; poi, dopo aver bussato a diverse porte è arrivato a quella della giovane che, credendo che fosse qualche altro studente, ha aperto.

Per quello stupro è stato fermato un 17enne, italiano di origine centrafricana, individuato da un equipaggio di Squadra Volante grazie ai fotogrammi estratti dai filmati degli apparati di videosorveglianza acquisiti ed esaminati dagli investigatori, opportunamente distribuiti al personale del controllo del territorio.

Quando è stato fermato indossava gli stessi jeans strappati che aveva la notte dell’aggressione, descritti dalla vittima e immortalati nei frame dei fotogrammi estratti dai filmati degli apparati di video sorveglianza acquisiti ed esaminati dagli investigatori.

Per il giovane sono ora stati chiesti dal procuratore minorile Emma Avezzù sei anni e otto mesi di carcere. Il 17enne è ora detenuto nel carcere minorile di Roma. Il processo si sta svolgendo con rito abbreviato quindi la richiesta dell’accusa è già scontata di un terzo rispetto a quella che sarebbe la pena prevista per questo tipo di reato.

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