Seguici su

Cronaca

Il corpo di una donna è stato ritrovato nelle acque del torrente Stura

Elena Prato

Pubblicato

il

Carabinieri

Nella mattinata di ieri, il cadavere di una donna ottantenne è stato ritrovato nelle acque del torrente Stura, tra Ciriè e Robassomero.

In base alle testimonianze di alcune persone che hanno dato l’allarme, la donna sarebbe caduta dal ponte di Villanova Canavese e sarebbe poi stata trascinata dalla corrente fino a Ciriè. Grazie all’intervento dei carabinieri di Venaria Reale, dei vigili del fuoco e degli agenti della polizia locale di Nole, la donna, ormai priva di vita, è stata individuata in un’insenatura del torrente Stura.

Stando alle prime ricostruzioni, si sarebbe trattato di un suicidio, ma gli accertamenti dei carabinieri sono ancora in corso per fare luce sull’intera vicenda. 

Un’efficace prevenzione del suicidio richiede che ognuno sia a conoscenza dei fattori di rischio del suicidio e sappia come gestirli.
Pensare che una persona cara, un familiare, un amico, un collega si possa suicidare, certamente spaventa e fa sentire impotenti. Quando si conosce una persona, tuttavia, siamo spesso in grado di dire quando è in crisi, perché siamo in grado di riconoscere il suo disagio.
Ci sono molti modi in cui si può supportare. Questo sito vuole aiutare sia chi sta pensando al suicidio sia a riconoscere quando qualcuno è a rischio di suicidio e capire le azioni che si possono intraprendere per aiutarlo.
Il suicidio è un rimedio definitivo ad un problema temporaneo. Un’altra soluzione è sempre possibile!

Il dialogo è la via più concreta per poter iniziare ad aiutare chi vede la vita come un peso.

Oltre al numero di emergenza 112, puoi provare a parlarne con Telefono Amico, tutti i giorni dalle 10 alle 24 al numero 02 2327 2327 o tramite la webcallTAI gratuita all’indirizzo www.telefonoamico.net.

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *