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Cronaca

Sequestrati a Torino 8 kg di cocaina

L’intera partita di droga sequestrata, una volta “tagliata”, suddivisa e frazionata in singole dosi e poi immessa sulle piazze dello spaccio per la vendita al dettaglio, avrebbe fruttato oltre 600.000,00 euro

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TORINO – La Polizia di Stato di Torino, nel corso della consueta attività di contrasto al crimine diffuso svolta dalla Squadra Mobile, ha tratto in arresto quattro persone, sequestrando circa 8 kg di cocaina e rilevanti quantità di hashish e marijuana.

Nel pomeriggio dello scorso 1° febbraio, gli agenti della Squadra Mobile hanno tratto in arresto tre giovani, poco più che ventenni, fermati e sottoposti a controllo mentre si allontanavano a bordo di un’auto, subito dopo aver ricevuto una busta da un quarto uomo. All’interno dello shopper bag da supermercato i poliziotti hanno rinvenuto un grosso involucro sottovuoto, contenente 1.000 grammi di marijuana ricca di infiorescenze.

Le perquisizioni domiciliari

Le conseguenti perquisizioni domiciliari presso le abitazioni dei tre giovani, in Comuni della prima cintura torinese, hanno portato al rinvenimento di ulteriori 1.300 grammi di hashish, suddivisi in numerosi panetti di forma cilindrica da circa 50 grammi cadauno, più facilmente occultabili rispetto a quelli dalla classica forma a “saponetta”.

Inoltre, a seguito della perquisizione domiciliare eseguita presso l’abitazione dell’uomo che poco prima aveva consegnato ai tre giovani la busta con la marijuana gli agenti hanno rinvenuto, all’interno di una grossa scatola riposta nella camera da letto, oltre 7.700 settecento grammi di cocaina confezionata in sette panetti pressati in confezioni di cellophane, nonché ulteriori sette involucri più piccoli, contenenti circa 400 grammi di hashish.

Alla luce degli elementi raccolti e dei consistenti quantitativi di narcotici sequestrati, i quattro uomini sono stati tratti in arresto per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio.

L’intera partita di droga sequestrata, una volta “tagliata”, suddivisa e frazionata in singole dosi e poi immessa sulle piazze dello spaccio per la vendita al dettaglio, avrebbe fruttato oltre 600.000,00 euro.

Il procedimento penale versa nella fase delle indagini preliminari e, pertanto, vige la presunzione di non colpevolezza a favore degli indagati, fino alla sentenza definitiva. Ciò nondimeno, il Giudice per le Indagini Preliminari, valutate le fonti di prova raccolte, ha convalidato gli arresti e adottato misure cautelari restrittive, riconoscendo la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza in capo agli indagati ed il concreto pericolo di reiterazione del reato.

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