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Cronaca

Si denuda davanti ai passanti sul lungolago di Stresa: secondo la legge deve pagare 10 mila euro di multa

Il 33enne era ubriaco e si è spogliato anche davanti alle forze dell’ordine

Redazione Quotidiano Piemontese

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STRESA – Un uomo è stato sanzionato con una multa da 10 mila euro per essersi denudato in pubblico.

Nella serata di mercoledì, intorno alle 21, i carabinieri di Verbania sono stati contattati da alcuni cittadini che segnalavano la presenza di un uomo ubriaco e nudo sul lungolago di Stresa. Alcuni testimoni avevano visto il 33enne molestare anche una coppia di turisti; non solo: gli atti osceni non si sono fermati nemmeno all’arrivo dei carabinieri, davanti ai quali l’uomo si è nuovamente tolto le mutande.

Cosa dice la legge sugli atti osceni?

La fonte che regola gli atti osceni è l’articolo 527 del codice penale: “chiunque, inluogo pubblico o aperto o esposto al pubblico, compie atti osceni è soggetto alla sanzione amministrativa pecuniaria da euro 5.000 a euro 30.000”. In questo caso, per il 33enne di Stresa non è scattato il carcere perché il fatto non è avvenuto in un luogo abitualmente frequentato da minori.

Tra l’altro, il legislatore ha definito anche un significato univoco di atti osceni, definiti come tutti quegli atti che “violano, turbano o feriscono il naturale senso del riserbo a riguardo dei fatti e delle manifestazioni che si riferiscono alla sfera sessuale. La dottrina a tal proposito distingue tra atti assolutamente osceni, se l’oscenità è indubitabile, e atti relativamente osceni, che dipendono da condizioni o circostanze di fatto esterne”.

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