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“D’amore e di lotta”: presentato il prossimo Torino Pride 2024, Michele Bravi super ospite

Il Pride partirà da Corso Principe Eugenio, angolo Corso San Martino, nel centro di Torino.

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TORINO – Torna la marcia per l’orgoglio, le rivendicazioni e i diritti delle persone LGBTQIA+. Una marcia colorata, battagliera, arrabbiata e festosa allo stesso tempo.

Sono stati infatti presentati questa mattina, al Polo del ‘900, i dettagli del nuovo appuntamento del Torino Pride 2024, che quest’anno ha come tema “D’amore e di lotta” e che prenderà il via sabato 15 giugno – dalle 16:30 – per le vie del capoluogo piemontese.

Il percorso

Il Pride partirà da Corso Principe Eugenio, angolo Corso San Martino, prosegue in via Cernaia, via Pietro Micca, piazza Castello, viale I° Maggio, viale dei Partigiani, corso San Maurizio, lungo Po Luigi Cadorna, arrivo in piazza Vittorio dove sarà montato un palco su cui si terranno tutti i discorsi e le fasi finali della manifestazione.

Al concentramento sarà presente un banchetto delle persone volontarie con i gadget e per dare informazioni. Lo staff sarà presente anche durante tutta la parata per aiuto e supporto.

La manifestazione vede il patrocinio della Città di Torino, della Città Metropolitana di Torino, dell’Università degli Studi di Torino, del Politecnico di Torino e dell’Accademia Albertina di Belle Arti. In collaborazione con Piemonte e Valle d’Aosta Pride. Il visual di quest’anno è stato firmato dall’artista torinese Nicolò Canova.

Il cantante Michele Bravi sarà il super ospite

Michele Bravi sarà ospite del palco del Torino Pride in piazza Vittorio, dove porterà il suo saluto e tutto il suo supporto.

Classe 1994, Michele Bravi è un cantautore italiano diventato popolare dopo la sua vittoria a X-Factor nel 2013 con l’inedito La vita e la
felicità. Autore di testi delicati e profondi, Michele Bravi racconta tutta la sua fragilità con una voce potente e un timbro vocale molto
caratteristico.

Michele ha scelto di parlare apertamente della sua sessualità, divenendo simbolo di coraggio e di autenticità anche in un panorama
musicale nel quale moltə artistə preferiscono non esporsi, per scelta o per pressioni delle etichette discografiche.

Accessibilità

Anche quest’anno il Coordinamento Torino Pride ha posto particolare attenzione all’accessibilità dell’intera parata, in collaborazione con Disability Pride Torino e il collettivo Mai Ultimi. Durante la parata lo staff volontario sarà sempre a disposizione per qualsiasi bisogno. Sono previsti lungo la parata dei punti di scarico sensoriale, più silenziosi e tranquilli, e il servizio della Croce Rossa Italiana mobile per tutto il percorso.

Per chi ha difficoltà motorie, in testa alla parata ci sarà il bus City Sightseeing di Torino con posti a sedere, oltre che un servizio di navetta all’arrivo per il ritorno alla zona di partenza, in collaborazione con GTT. Davanti al palco sarà delimitata una zona non affollata con sedie, e tutti gli interventi avranno l’interpretariato in LIS.

Il nuovo documento politico del Torino Pride, come ogni anno, si è arricchito con il contributo delle tante realtà dentro e fuori il Coordinamento con nuove istanze, richieste e nuove lotte, riflettendo l’evoluzione e la crescita del movimento LGBTQIA+.

Un estratto del manifesto politico

Il Pride è tante cose, un moto collettivo di emozioni e partecipazione. Ma, prima di tutto, il Pride è nato come atto di ribellione contro il potere costituito e l’oppressione continua che la comunità LGBTQIA+ affrontava ieri e affronta ancora oggi. Siamo persone che amano e siamo persone che lottano. Vogliamo riappropriarci di entrambe queste definizioni, e vogliamo narrarle secondo le nostre prospettive e le nostre storie uniche e differenti.

Vogliamo definire il nostro concetto di amore, perché abbiamo il diritto di vivere pienamente tutte le forme di affetto e di relazione definendo il legame d’amore a modo nostro, senza chiedere il permesso. I nostri diritti ci spettano anche senza rispettare gli schemi di famiglia imposti da una società sessista, patriarcale e violenta.

Vogliamo definire anche il nostro concetto di lotta, perché investiamo tutte le nostre energie per affermare le nostre esistenze e contrastare ogni forma di sopraffazione e discriminazione che vorrebbe cancellarci. Per noi, lottare significa non arrendersi e non lasciare nessuna persona indietro.

Vogliamo cantare l’amore tra le lotte, perché abbiamo imparato a riconoscere le intersezioni di molteplici identità nelle nostre esistenze e, di conseguenza, a intrecciare i nostri percorsi con quelli delle altre cause. Per questo motivo prendiamo posizione contro ogni guerra, a sostegno di ogni popolo oppresso, a favore di ogni diritto non riconosciuto. E noi abbiamo bisogno di altrettanto, abbiamo bisogno di sane alleanze per le nostre famiglie senza riconoscimento, per ogni persona LGBTQIA+ vittima dell’odio, per ogni persona trans* uccisa e per ogni soggettività messa in discussione.

Nel Torino Pride vogliamo portare tutto questo, e scenderemo in strada in tutte le forme che ci appartengono: scomode, gioiose, rumorose, favolose e scandalose. Urleremo forte per farci sentire da ogni persona e dalle istituzioni a ogni livello, perché questo è il Pride: un grande atto di affermazione, d’amore e di lotta!

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