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La storia del Comune di Racconigi che ha speso 15 mila euro per allontanare i piccioni dai luoghi pubblici e ora si vuole affidare a una ditta

In autunno ci sarà l’intervento dei professionisti, dopo che la rete antipiccione posta sul complesso di Santa Chiara non è bastata

Sandro Marotta

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RACCONIGI – Il Comune di Racconigi per allontanare i piccioni dai luoghi pubblici si affiderà a una ditta specializzata nella “dissuasione dei volatili”.

La questione dei piccioni in città è di attualità da ormai diverse settimane a Racconigi, Comune guidato da Valerio Oderda vicino a Fratelli d’Italia. Dopo aver deciso di posizionare delle “barriere ecologiche” (costate 15 mila euro) intorno al complesso di Santa Chiara, ora il Comune ha annunciato di voler pagare una ditta esterna per allontanare questi volatili dai luoghi più frequentati dalla popolazione.

Tutti questi interventi sono stati giustificati ricorrendo al tema delle condizioni igieniche, che i piccioni comprometterebbero.

“Per dare una soluzione più incisiva e a lungo termine, – spiega il consigliere con delega all’ambiente Enrico Mariano – nell’autunno verranno affidati ad una ditta specializzata interventi di dissuasione nei luoghi pubblici evidenziati dal piano, per poi continuare, sempre alla fine del 2024, con un censimento. Ringraziamo i cittadini che si stanno adoperando per segnalare le problematiche. Lavorando scientificamente e con metodo stiamo dando vita ad un modus operandi per la risoluzione di questo problema che, anche negli anni a venire, sarà utile per chiunque amministri il Paese”.

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