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La storia di Marcel Bich, il torinese che (non) inventò la penna a sfera

A 70 anni dalla nascita la penna Bic è ancora praticamente identica al prototipo originale

Gabriele Farina

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TORINO – Questa storia parte da due segreti di Pulcinella. Il primo è che Marcel Bich non era francese ma nato a Torino. Il secondo è che Bich non inventò la penna a sfera ma fu il più bravo a perfezionarla e commercializzarla.

Chi era Marcel Bich

Marcel Bich nasce a Torino nel 1914 in un palazzo di corso Re Umberto 60 (il comune pose una targa nel 2004, a dieci anni dalla morte) da una famiglia di origini valdostane. Visse con i genitori sotto la Mole fino ai 14 anni, poi la famiglia Bich si trasferì a Parigi.

Marcel divenne commerciante (e ben presto imparò a farlo benissimo), specializzato in vendita di inchiostri, partendo dalle vendite porta a porta.

L’incontro con Laszlo Birò

Fu l’incontro con Laszlo Birò a cambiare la vita di Bich. Era il 1953. L’inventore ungherese aveva creato una penna con una pallina (una sfera) capace di rendere la scrittura fluida. In realtà la “biro” inventata da Birò non funzionava benissimo, ma Bich colse l’attimo e la demoralizzazione dell’inventore e ne comprò il brevetto.

Da qualche anno, dal 1945, Bich era già nel campo e vendeva penne stilografiche e matite. L’occasione era troppo ghiotta.

La nascita della penna Bic

Bich perfezionò il prodotto destinato a mandare in pensione la penna stilografica con alcuni accorgimenti tecnici ed un paio di colpi di genio che ne decretarono il successo. Tra questi la trasparenza della penna, che permetteva all’utente di sapere a che livello era l’inchiostro, e la struttura esagonale che (pare una banalità) permetteva alla penna di stare ferma sul tavolo senza rotolare via.

A questo si aggiunse il prezzo incredibilmente competitivo. Se la Biro era commercializzata a 10 dollari, la Bic venne messa in vendita a 29 centesimi (prezzo che dopo qualche tempo divenne addirittura di soli 10 centesimi).

Il successo mondiale

La Bic, non subito, divenne un successo mondiale. Bich sperava di venderne diecimila al giorno, tre anni dopo il lancio ne vendeva 250mila. La penna a sfera fu il primo successo commerciale di Marcel Bich, che con lo stesso marchio (ancora oggi notissimo) commercializzò altri due grandi successi: la lametta da barba e l’accendino. In tutti e tre i casi si tratta di prodotti dal costo bassissimo e “usa e getta”, la vera intuizione del mercante francese nato a Torino.

Una curiosità: a 70 anni dalla nascita la penna Bic è ancora praticamente identica al prototipo originale, a testimonianza della perfezione e della semplicità del prodotto.

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1 Commento

1 Commento

  1. Elio

    2 Gennaio 2025 at 20:31

    ottimo !!!;

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