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Torino, Lo Russo vuole tentare il secondo mandato. Elly Schlein un po’ meno

Tra Lo Russo e il secondo mandato ci sono una reputazione scricchiolante, Chiara Appendino, equilibri nazionali e, soprattutto, Elly Schlein

Luca Vercellin

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Lo Russo sindaco Torino

TORINO – Il sindaco di Torino Stefano Lo Russo si sta muovendo con largo anticipo per garantirsi la ricandidatura nel 2026, consapevole delle tensioni interne al Partito Democratico e della possibilità che il campo largo con il Movimento 5 Stelle imponga un altro nome. Sta rilanciando l’esperienza civica di “Alleanza per Torino” come mossa tattica per rafforzare la propria posizione e allargare il consenso nella coalizione, ma i risultati amministrativi concreti ancora mancano.

Tuttavia, all’interno del centrosinistra non tutti sembrano convinti di riconfermarlo, e si fanno già i nomi di possibili alternative come Giorgio Airaudo, Anna Rossomando e Guido Saracco. Inoltre, i rapporti difficili tra Lo Russo e l’ex sindaca Chiara Appendino, oggi in orbita Conte, rappresentano un serio ostacolo a un’intesa col M5s.

La segretaria dem Elly Schlein, molto attenta agli equilibri nazionali, potrebbe preferire una figura più adatta a cementare il campo largo. Il futuro politico di Lo Russo è tutt’altro che scontato, anche perché le prossime amministrative potrebbero coincidere con le elezioni politiche, rafforzando la regia nazionale sulle candidature.

 

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2 Commenti

1 Commento

  1. Luciano

    2 Maggio 2025 at 18:20

    credo che quelli del PD non accetteranno di ritornare a 4 anni o r sono.

  2. Ardmando

    2 Maggio 2025 at 19:02

    Sarebbe davvero una svolta epocale per Torino liberarsi dalla feccia di sinistra che negli ultimi anni ha soltanto infangato e massacrato questa città. Auspico una svolta e un cambio drastico nell’amministrazione di Torino, per troppo tempo in mano alla mala gestione di politicanti che sono troppo allineati alla criminalità, all’immigrazione, all’islam. Torino deve voltare pagina.

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