Seguici su

LavoroPiemonte

Piemonte tra le regioni con più lavoratori stranieri in ingresso: 79.660 assunzioni previste, oltre 7.000 nell’artigianato

La manodopera straniera finisce quasi tutta nel comparto artigiano

Luca Vercellin

Pubblicato

il

Lavoratori

TORINO Il Piemonte si conferma tra le regioni italiane con la maggiore incidenza di lavoratori stranieri in ingresso. Secondo i dati del Sistema Informativo Excelsior (Unioncamere-Ministero del Lavoro), sono 79.660 le assunzioni previste nella regione, di cui 7.160 riguarderanno imprese artigiane, pari al 17,8% delle nuove assunzioni del settore.

Il comparto artigiano resta uno dei principali poli attrattivi per la manodopera straniera, in particolare nei settori Costruzioni (22,4%), Servizi (18,5%) e Manifatturiero esteso (16,6%). A livello nazionale, nel 2024 si stimano oltre 1 milione di ingressi di lavoratori immigrati, di cui 93.390 destinati all’artigianato.

“Non si tratta solo di colmare i vuoti lasciati da chi esce dal mondo del lavoro – commenta Giorgio Felici, presidente di Confartigianato Imprese Piemonte – ma di accompagnare una nuova fase di sviluppo, fondata su manodopera stabile, formata e valorizzata. Serve una politica del lavoro che legga i fabbisogni reali delle imprese e investa in formazione professionalizzante”.

Il fabbisogno complessivo di lavoratori stranieri nel quinquennio 2024-2028 è stimato in 607.400 unità per l’economia privata non agricola. Di queste, 66.000 saranno richieste dall’artigianato, con una concentrazione nelle filiere a più alta intensità di lavoro manuale: Costruzioni e infrastrutture (20.900 ingressi previsti), Moda (10.400) e Agroalimentare (7.500).

Felici punta anche il dito su un cambiamento culturale: “Ci stiamo trasformando in una società che disprezza il lavoro manuale. È ora di riconnettere giovani e famiglie con l’etica del lavoro come fondamento della vita. Non è un caso che don Bosco fosse piemontese”.

Iscriviti al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *