Seguici su

CulturaTorino

La Grande Invasione 2025: un Festival della lettura che conquista Ivrea, Chieri e Aosta

Dal 30 maggio al 2 giugno 2025, torna La Grande Invasione, il festival della lettura che quest’anno coinvolge Ivrea, Chieri e Aosta. Scopri tutti gli ospiti e le novità!

Gabriele Farina

Pubblicato

il

IVREA – Dal 30 maggio al 2 giugno 2025, la Grande Invasione, il festival della lettura che da tredici anni accende Ivrea, si espande con nuove sfide e una geografia ancora più ampia. Quest’anno, infatti, non solo la città di Ivrea accoglierà l’evento, ma anche Chieri, in provincia di Torino, farà il suo debutto, mentre Aosta festeggia la sua seconda edizione. Un’edizione che promette di essere memorabile, con un programma ricco di incontri, discussioni e scoperte, pensati per ogni tipo di lettore.

La Manifestazione: Una Marea di Idee

La Grande Invasione è molto più di un semplice festival letterario. È un’esperienza culturale che coinvolge scrittori, giornalisti, esperti e pubblico in una sorta di “invasione” di idee e riflessioni. Curato da Marco Cassini e Gianmario Pilo, con la supervisione di Marianna Doria e Ludovica Giovine per la Piccola Invasione, la sezione dedicata ai lettori più giovani, il festival si propone come uno spazio in cui il confronto culturale può esplodere in mille direzioni.

Quest’anno, i riflettori saranno puntati su nomi di grande rilevanza. Roberto Saviano sarà protagonista di un incontro teatrale, Concita De Gregorio darà il via agli incontri valdostani con Paola Saluzzi, e altri grandi scrittori come Paolo Rumiz, Teresa Ciabatti, Francesco Piccolo, Giulia Caminito, Vanni Santoni e Giuseppe Civati arricchiranno il cartellone di interventi. Anche il mondo del giornalismo troverà spazio con Mario Calabresi e Stefano Nazzi, insieme a nomi più innovativi come Giada Messetti, sinologa di grande spessore.

L’Internazionalità: Un Festival Senza Frontiere

Un altro punto di forza di questa edizione è l’internazionalità che caratterizzerà la programmazione. Con sette ospiti internazionali, la Grande Invasione si arricchisce di voci provenienti da ogni angolo del mondo. Jessica Anthony, autrice statunitense, presenterà il suo romanzo Arriva l’oritteropo, mentre William Atkins, dall’Inghilterra, parlerà di Tre isole, un libro che esplora le storie di esilio. Ma non solo: la colombiana María Ospina Pizano e gli esordienti Kike Cherta (Spagna), Maria Karpińska (Polonia) e Pete Wu (Paesi Bassi) arricchiranno il programma, dando vita a una vera e propria finestra sul panorama letterario internazionale.

In collaborazione con la Scuola Holden, anche il progetto Cela (Connecting Emerging Literary Artists) offrirà una piattaforma per artisti letterari emergenti, una delle novità di quest’anno che sottolinea l’impegno del festival verso le nuove generazioni di scrittori.

Il Podcast Come Nuova Frontiera della Cultura

Accanto agli incontri tradizionali, il festival abbraccia la crescente popolarità dei podcast. In collaborazione con Rai Play Sound, verranno presentati alcuni dei podcast più interessanti della scena culturale italiana. Tra questi, La rivoluzione alla radio: microfoni femministi dagli anni Settanta di Vanessa Roghi, Tale padre di Mauro Pescio e Cose nostre di Emilia Brandi. La presenza di questi podcast nel programma del festival non solo testimonia l’evoluzione dei mezzi di comunicazione, ma anche un impegno a raggiungere il pubblico in modi nuovi e stimolanti.

La Piccola Invasione: Lettura e Cultura per i Più Giovani

Uno degli aspetti distintivi della Grande Invasione è il suo impegno verso le nuove generazioni. La Piccola Invasione, curata da Marianna Doria e Ludovica Giovine, è una sezione dedicata ai giovani lettori e alle loro famiglie, ma anche a insegnanti ed educatori. Quest’anno, il programma si arricchisce di più di quaranta appuntamenti, tra cui incontri con autori come Bruno Tognolini, che parlerà dell’etimologia delle parole, e Christian Raimo, che discuterà di Maradona come pedagogista. Il programma educativo è pensato per essere coinvolgente, inclusivo e capace di stimolare la curiosità dei più piccoli.

Inoltre, l’ospitalità della casa editrice Topipittori e il lavoro di Giovanna Zoboli e Paolo Canton contribuiranno a rendere la sezione ancora più dinamica, creando un ambiente in cui bambini, ragazzi e adulti possono scoprire il piacere della lettura in modo ludico e interattivo.

Le Lezioni: Un Viaggio nei Temi più Scottanti

Un’altra novità di questa edizione sono le lezioni, che si terranno a Ivrea e saranno curate da esperti su temi come la crisi climatica, la fragilità, l’immaginazione e il design. I partecipanti avranno l’opportunità di seguire incontri tenuti da autori e intellettuali come Bruno Arpaia, Giulia Caminito, Riccardo Falcinelli e Paola De Angelis, che si concentreranno su argomenti che spaziano dalla letteratura alla scienza, dalla filosofia alla politica. Questo spazio di riflessione e approfondimento si propone come un’occasione per stimolare il pensiero critico e l’interesse per le grandi questioni contemporanee.

L’Arte Visiva: Il Fumetto alla Grande Invasione

La Grande Invasione 2025 non si limita alla letteratura: quest’anno, il fumettista Piero Macola firma l’immagine ufficiale del festival. Il suo lavoro, che sarà protagonista di una mostra alla Galleria Caracol di Torino, si ispira ai luoghi di Ivrea e alle atmosfere del festival, creando una sintesi perfetta tra la cultura visiva e quella letteraria. L’artista, che vive a Parigi, ha lavorato a stretto contatto con la città per realizzare un’immagine che cattura l’essenza del festival in modo originale e coinvolgente.

Conclusione

La tredicesima edizione della Grande Invasione è destinata a essere un’esperienza culturale senza pari. Un festival che, con la sua offerta variegata e il suo impegno verso le nuove generazioni, dimostra come la lettura possa essere una porta aperta su mondi nuovi, stimolando la riflessione e l’immaginazione. Da Ivrea a Chieri, da Aosta a tutti i luoghi in cui il festival si fa sentire, l’invasione è appena iniziata, pronta a conquistare chiunque abbia il desiderio di scoprire, imparare e crescere attraverso la lettura.

Iscriviti al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *