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Economia

La Banca del Piemonte nel 2024 è cresciuta parecchio

Utile netto in salita: +21,7% rispetto all’anno precedente

Sandro Marotta

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PIEMONTE – La Banca del Piemonte, nell’ultimo anno (2024) ha chiuso con un utile in crescita del 21,7% rispetto all’anno prima. Secondo l’ultimo bilancio pubblicato dall’istituto di credito nei giorni scorsi, l’utile netto è stato di 15 milioni di euro, mentre la redditività è stata di 20,4 milioni di euro (rispetto ai 17,2 milioni del 2023). Il rapporto completo è disponibile qui.

La Banca del Piemonte è uno degli istituti di credito più antichi del Piemonte, a conduzione familiare. É stata fondata nel 1912 da un gruppo di ricche famiglie torinesi, con il nome di Banca Fondiaria Italiana. Si trasformò in Banca Anonima di Credito quando venne eletto Camillo Venesio come amministratore delegato, che poi creò anche la Banca di Casale e del Monferrato, che poi vennero uniti da Vittorio Venesio (figlio di Camillo) negli anni ’90 sotto il nome di Banca del Piemonte.

Ora l’amministratore delegato è Camillo Venesio, omonimo del nonno. L’istituto è controllato da un’altra società, la “Confienza Partecipazioni SpA”, che detiene il 100% del capitale. Ha sede a Torino, in via Cernaia 7.

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