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Torino ama la pizza: arriva la guida alle 99 pizzerie della città
Scaparone e Pugnetti firmano We Love Pizza Torino 2025, primo volume interamente dedicato alla pizza sotto la Mole

TORINO – Dalla pizza al padellino al trancio in teglia, dalla napoletana alla romana, passando per le proposte “contemporanee” da degustazione: Torino si racconta anche attraverso il suo impasto. A dirlo è We Love Pizza Torino 2025, la prima guida gastronomica interamente dedicata alle pizzerie del capoluogo piemontese, firmata dalla giornalista Sarah Scaparone e dal designer e blogger Giorgio Pugnetti.
In uscita il 26 maggio, la guida è frutto di un anno di lavoro sul campo e recensisce 99 pizzerie dislocate in tutta la città, suddivise per stile e quartiere, con un occhio particolare ai prezzi della regina delle pizze: la Margherita. E proprio lei, nella sua versione al padellino, si aggiudica il titolo di più economica sotto la Mole, con un prezzo medio di 5 euro.
I numeri raccontano un panorama sorprendentemente variegato: 24 pizzerie al padellino, 6 contemporanee, 6 romane, 12 in teglia, 10 al mattone e ben 41 in stile napoletano. Si va dai 3 euro per un trancio in teglia fino agli 8,50 euro della versione contemporanea. Le zone più “pizzofile”? Centro, San Salvario, Santa Rita, Borgo San Paolo, Cit Turin, San Donato, e via via verso Parella, Lucento, Barriera di Milano e Rebaudengo: ogni angolo della città ha il suo forno del cuore.
Oltre alle recensioni, la guida include le 10 migliori pizzerie in provincia, una per tipologia, la miglior farinata di Torino e una selezione dei locali imperdibili. Ma We Love Pizza Torino è molto più di una raccolta di indirizzi: è un’ode alla pizza come cultura e identità territoriale.
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