Seguici su

PiemonteTrasporti

Terzo Valico, lavori fermi per gas e amianto: ripartenza ad agosto, ma costi e tempi in salita

Il Terzo Valico rallentato da idrocarburi esplosivi e amianto. Lavori pronti a ripartire ad agosto, ma crescono spese e ritardi. Fondi PNRR riassegnati.

Luca Vercellin

Pubblicato

il

TORINO– Nei cantieri del Terzo Valico, il tratto piemontese è stato teatro di una lunga sospensione dovuta alla presenza di gas esplosivi nelle gallerie dell’Appennino. Una miscela pericolosa di idrocarburi ha richiesto l’utilizzo di tecnologie tipiche dell’industria petrolifera: microcariche, perforazioni controllate e condotte per la captazione dei gas, impiegate per la prima volta in un’infrastruttura ferroviaria italiana.

Le operazioni, ferme da mesi, dovrebbero riprendere entro agosto in tutti i dodici fronti di scavo. L’adozione di tecniche complesse ha però inciso in modo significativo sia sui costi che sui tempi dell’opera.

L’emergenza amianto

Parallelamente, il problema dello smaltimento delle rocce contenenti amianto ha imposto il ricorso a impianti esteri. L’Italia non dispone attualmente di siti in grado di trattare con sicurezza quantitativi così elevati, e la soluzione individuata è stata il trasferimento del materiale in Germania. I volumi sono impressionanti: milioni di metri cubi, equivalenti al contenuto di almeno due navi da crociera o quattro stadi da calcio.

Costi in aumento, fondi europei a rischio

Le difficoltà emerse hanno fatto lievitare il budget dell’opera, ormai ben oltre i 10 miliardi di euro, rispetto ai 5 inizialmente previsti. I ritardi accumulati hanno avuto anche conseguenze sulla programmazione dei fondi europei: alcune quote del PNRR destinate al tratto piemontese sarebbero già state riallocate su tratte più avanzate del tracciato, in particolare nel versante lombardo.

Mentre si avvicina la scadenza dei finanziamenti UE fissata per giugno 2026, le incognite legate al completamento dei lavori restano, insieme alla necessità di gestire emergenze ambientali e industriali in un contesto tra i più complessi del Paese.

Iscriviti al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *