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Franco Chiaffrino è la vittima dell’esondazione a Bardonecchia: cordoglio dal card. Roberto Repole

Franco Chiaffrino, fruttivendolo 70enne, è la vittima dell’esondazione del rio Frejus a Bardonecchia. Il cordoglio della Valle e delle autorità

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BARDONECCHIA – È il 70enne Franco Chiaffrino la vittima dell’esondazione del rio Frejus a Bardonecchia. Era molto conosciuto in città dove in via Medail aveva il suo negozietto. È stato sorpreso alla guida del suo furgone Doblò che utilizzava per il suo lavoro come fruttivendolo. Il corpo di Chiaffrino è stato ritrovato dai soccorritori che lo hanno cercato per ore dalla Dora fino a Oulx.

Un messaggio di cordoglio è arrivato dal Cardinale Roberto Repole, Arcivescovo di Torino e Vescovo di Susa:

“La drammatica perdita di una vita nell’alluvione che ha colpito Bardonecchia turba profondamente la Valle e la comunità cristiana, che in queste ore si stringe con grande affetto ai famigliari di Franco Chiaffrino. Sgomenta pensare che la tragedia possa giungere così improvvisa e insensata nella vita di un uomo e dei suoi cari, preoccupa constatare che la natura sta divenendo sempre più pericolosa e imprevedibile. Bardonecchia è colpita dall’alluvione per la seconda volta in due anni, alla cara sindaca Chiara Rossetti un pensiero di particolare amicizia e sostegno”.

Anche L’Unione Montana Alta Valle Susa con sede a Oulx hanno espresso vicinanza alla famiglia di Chiaffrino:

“Gli amministratori dell’Unione Montana Alta Valle di Susa si stringono con profondo affetto alla famiglia di Franco Chiaffrino, la cui vita è stata tragicamente spezzata dall’alluvione che ha colpito Bardonecchia. La notizia della sua scomparsa ha scosso l’intera Valle e la comunità, lasciando un senso di sgomento di fronte a una tragedia così improvvisa e insensata. Questo evento, purtroppo il secondo in soli due anni per Bardonecchia, evidenzia con drammatica chiarezza come la natura stia diventando sempre più imprevedibile e pericolosa, ponendo nuove sfide per la sicurezza del territorio e dei suoi abitanti. In questo momento di dolore e incertezza, l’Unione Montana Alta Valle di Susa desidera esprimere piena solidarietà e un pensiero di particolare amicizia e sostegno al sindaco Chiara Rossetti e a tutta la comunità di Bardonecchia. La resilienza dimostrata di fronte a eventi così devastanti è ammirevole, ma è fondamentale rafforzare gli sforzi per prevenire future calamità e proteggere le vite umane. La Valle si stringe unita nel ricordo di Franco Chiaffrino e nell’impegno comune per affrontare le sfide che i cambiamenti climatici impongono al nostro territorio”.

Nella giornata di ieri, lunedì 30 giugno, ondate improvvise di fango e detriti che hanno superato ponti e argini, si sono riversati nelle strade. Nel pomeriggio sono esondati Frejus e Dora e le immagini che arrivano sono ancora una volta terribili.

La sindaca Chiara Rossetti aveva invitato la cittadinanza a non uscire di casa e comunque tenersi lontani dai corsi d’acqua, in particolare in via Medail, via Einaudi e la Passeggiata dei Donatori di sangue. La statale 335 è stata chiusa e i treni con la Francia interrotti.

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