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A Chieri si sono conclusi i lavori di riqualificazione del complesso di via Monti
L’opera realizzata dall’artista Mario Primiano De Stefani, in arte Mario Jin

CHIERI – Ospita circa 130 alloggi di edilizia sociale di proprietà della Città di Torino, in gestione all’Agenzia Territoriale per la Casa del Piemonte Centrale, il complesso di via Monti 9-23 a Chieri è stato riqualificato.
Divisi in 3 lotti, il primo dei quali avviato nel mese di marzo 2024, gli interventi sono stati resi possibili grazie a un investimento da oltre 1 milione di euro di fondi del programma PINQuA (Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare) “ResiDenza-ResiLIenza”, finanziato dall’UE “NextGenerationEU” – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Missione M5c2 Investimento 2.3, con Città metropolitana di Torino come ente beneficiario, e Atc del Piemonte Centrale soggetto attuatore, in collaborazione con la Città di Chieri.
I lavori
I lavori hanno interessato, in particolare: le facciate orientate a nord e a ovest dell’edificio, su cui è stata realizzata, dall’artista Mario Primiano De Stefani, in arte Mario Jin, un’opera d’arte murale ispirata ai temi della natura e della sostenibilità ambientale; il piano terra (pilotis) del complesso che ha visto la creazione di nuovi ambienti comuni – una sala riunioni a uso condominiale, con servizi igienici e rampa per l’accesso dei disabili, e uno spazio da adibire a magazzino – volti a contrastare il degrado e favorire l’inclusione sociale; e due campi da gioco, con la riqualificazione del campo da calcio e la sistemazione dell’ex pista da pattinaggio trasformata in campetto polivalente, con la possibilità di ospitare giochi quali il minibasket e la pallavolo.
Sono inoltre stati ristrutturati 11 alloggi non locati all’interno del complesso, che si trovano attualmente in fase di collaudo e potranno essere consegnati al Comune di Chieri per nuove assegnazioni.
L’opera d’arte murale sulle facciate
La realizzazione del murales che ha interessato due facciate dell’edificio è stata affidata, tramite un bando organizzato dalla Fondazione Contrada Torino Onlus, all’artista Mario Jin. L’opera, dal titolo “Fragile equilibrio”, è stata scelta tra 40 proposte raccolte e selezionate da una giuria di esperti e successivamente sottoposte al giudizio di una giuria di territorio, composta da cittadini di Chieri e da abitanti del complesso di via Monti.
L’opera ritrae, su uno sfondo astratto con toni magenta, viola e azzurro, trame naturali in cui spiccano fiori di tarassaco e animali a rischio estinzione come api, coccinelle, una pernice bianca, che ricordano l’importanza di proteggere la biodiversità di fronte ai cambiamenti climatici e sottolineano al tempo stesso la tenacia e la forza della natura capace di contrastare questi fenomeni e di riproporsi in tutta la sua vitale bellezza.
Lo stesso tema dell’opera (la sostenibilità ambientale, appunto) è stato proposto al termine di un processo di consultazione che ha coinvolto Atc, Comune di Chieri, Fondazione Contrada e una rappresentanza di residenti.
La riqualificazione del piano terra
L’intervento al piano terra dell’edificio, uno spazio di 2400 metri quadrati che si presentava quasi interamente aperto, ha visto la realizzazione di due nuovi locali: uno da destinare a sala riunioni a uso condominiale tra le scale E ed F, con una superficie di circa 82 metri quadrati, servizi igienici e rampa per l’accesso dei disabili, e uno, su una superficie di circa 40 metri quadrati, da adibire a magazzino a ridosso della scala G, anch’esso pienamente accessibile.
Sono stati inoltre realizzate delle pareti divisorie in lamiera verniciata per delimitare le aree di pertinenza delle scale, modificati i davanzali delle finestre nelle porzioni di facciate interessate dal murales e realizzata una nuova isola ecologica condominiale.
La riqualificazione dei campi sportivi a da gioco
I lavori al campo da calcio, che misura 31 metri per 56, hanno permesso la realizzazione di una nuova pavimentazione in resina, la fornitura di nuove porte da gioco e la sostituzione delle recinzioni. E’ stato inoltre costruito un nuovo impianto di smaltimento delle acque piovane e sono state installate rastrelliere per biciclette.
L’area rettangolare di circa 10 metri per 40, che ospitava la pista di pattinaggio, è stata trasformata in campetto polivalente, con la possibilità di ospitare giochi quali il minibasket e la pallavolo. Anche in questo caso è stata realizzata una pavimentazione in resina, sostituita la recinzione e costruito un nuovo impianto di smaltimento delle acque.
La riqualificazione degli alloggi non locati
Gli interventi di manutenzione negli 11 alloggi hanno riguardato, a seconda delle necessità e a titolo esemplificativo, il rifacimento degli impianti elettrico e del gas, il rifacimento di bagni, pavimenti e pareti, la revisione dei serramenti.
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