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SaluteTorino

Torino, oltre 50 interventi del 118 per giovani ubriachi: notte di Halloween tra emergenze e prevenzione

Notte di emergenze a Torino: oltre cinquanta interventi del 118 per giovani con tasso alcolemico elevato. Azienda Zero e Prefettura di Novara rilanciano la campagna “La vita non si beve” contro le dipendenze.

Luca Vercellin

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TORINO – Notte intensa per il 118 di Torino, che nella serata di venerdì ha ricevuto oltre cinquanta chiamate per soccorrere persone in stato di ebbrezza, in gran parte giovani e giovanissimi.
Il picco di interventi si è registrato intorno alle quattro del mattino, con numerosi codici verdi e alcuni codici gialli.

Giovani soccorsi a feste e ritrovi

Le squadre di emergenza hanno raggiunto i ragazzi in feste private, locali e punti di ritrovo della città, prestando aiuto a chi non era in grado di muoversi autonomamente o mostrava agitazione dovuta all’alcol.
Alcuni dei giovani soccorsi sono stati trasportati in ospedale per ulteriori accertamenti.

Prevenzione e sensibilizzazione con “La vita non si beve”

Sul fronte della prevenzione, Azienda Zero rinnova il proprio impegno nella formazione contro le dipendenze.
Per il quarto anno consecutivo, sostiene l’iniziativa “La vita non si beve”, promossa dalla Prefettura di Novara in collaborazione con Polizia Stradale, Carabinieri e il Ser.D. dell’ASL di Novara.

L’iniziativa coinvolge le classi quinte delle scuole superiori della provincia e punta a promuovere la cultura della legalità, la sicurezza stradale e la prevenzione dall’abuso di alcol e sostanze.

Emergenze e formazione: due fronti dello stesso problema

L’allarme lanciato dal 118 e le attività formative di Azienda Zero raccontano due facce della stessa realtà: da un lato, la diffusione dell’abuso di alcol tra i giovani, dall’altro la necessità di educare alla consapevolezza e alla responsabilità.

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