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Tennis, debutto vincente per Flavio Cobolli al Piemonte Open

Il tennista romano ha superato un insidioso avversario, l’argentino Andrea Collarini, conquistando l’accesso ai quarti di finale

Elena Prato

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TORINO – Parte con il piede giusto l’avventura torinese di Flavio Cobolli, prima testa di serie del Challenger 175 di Torino. Approfittando del bye al primo turno, il tennista romano ha superato un insidioso avversario, l’argentino Andrea Collarini, conquistando l’accesso ai quarti di finale dove se la vedrà con il tedesco Daniel Altmaier, che ha avuto la meglio su Cerundolo (Juan Manuel, fratello del più celebre Francisco).

 

Tutti gli occhi ieri erano puntati su Flavio Cobolli, attualmente numero 34 del ranking ATP e grande atteso di giornata. L’incontro con Collarini non è stato semplice, ma il romano ha saputo imporsi con autorità nei momenti chiave, spuntandola in due tie-break (7-6, 7-6).

 

Reduce dal suo primo titolo ATP conquistato a Bucarest e dalla finale raggiunta all’ATP 500 di Washington, oltre a due terzi turni nei Major di Melbourne e New York nel 2024, Cobolli è approdato a Torino dopo l’amarezza per l’eliminazione prematura agli Internazionali BNL d’Italia, dove aveva perso all’esordio contro Nardi. In conferenza stampa, Cobolli ha spiegato la sua scelta di partecipare al Challenger piemontese come un’opportunità per ritrovare fiducia e continuità, con lo sguardo rivolto al Roland Garros. Un passo indietro strategico, dettato anche dai consigli di persone vicine e dallo stesso Jannik Sinner. Il giovane talento capitolino ha infine espresso gratitudine agli organizzatori del torneo per avergli concesso una wild card, sottolineando come la sua partecipazione rappresenti un vantaggio reciproco: un’occasione per lui di prepararsi con serenità e per il torneo di contare su un nome di prestigio.

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