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C’è un emù in fuga da oltre due settimane nelle campagne torinesi: la strana avventura di un uccello originario dell’Australia
Un emù australiano scappa da un allevamento a Frossasco. Venti giorni di fuga tra boschi e strade rurali. Avvistamenti e curiosità.

FROSSASCO – Da quasi 20 giorni un insolito ospite sta catturando l’attenzione di residenti e automobilisti nelle campagne e nei boschi attorno a Frossasco. Si tratta di un emù, l’imponente uccello originario dell’Australia, che si aggira indisturbato tra strade rurali e sentieri boschivi, scatenando curiosità, ilarità e un pizzico di preoccupazione.
L’emù, che in natura raggiunge un’altezza di quasi due metri e può correre fino a 48 km/h, è fuggito da un allevamento privato della zona. La sua proprietaria, preoccupata, ha lanciato il primo appello sui social il 16 maggio scorso. Da allora, gli avvistamenti sono diventati frequenti: l’animale è stato filmato e fotografato mentre camminava serenamente tra il verde, incurante della presenza umana.
Nonostante i numerosi tentativi, l’emù resta inafferrabile. Le sue caratteristiche lo rendono un fuggitivo molto agile: incapace di volare, riesce però a muoversi con grande rapidità e a rifugiarsi facilmente nei boschi, dove trova cibo in abbondanza, nutrendosi di piante e insetti. Fortunatamente, gli esperti rassicurano che l’animale raramente si mostra aggressivo verso l’uomo.
Le immagini dell’emù “torinese” sono diventate virali sui social network locali, dove tra un sorriso e un commento di stupore, cresce la speranza di poterlo presto riportare in sicurezza nel suo allevamento. Nel frattempo, l’emù continua la sua insolita passeggiata, simbolo curioso e vivace di come la natura riesca sempre a sorprendere, anche a pochi passi dalla città.
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Giuliana
5 Giugno 2025 at 11:41
Ha scelto la libertà…! Lasciatelo vivere libero!
Giuliana Cudicio
5 Giugno 2025 at 11:43
Ha scelto la libertà…Lasciatelo vivere libero!