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Kappa FuturFestival, l’impatto su Torino e la prossima edizione
Oltre 120mila persone e 30 milioni di euro per Torino grazie al Kappa FuturFestival, tra i top 10 festival al mondo. Prossima edizione nel 2026.

TORINO – Con oltre 120mila partecipanti provenienti da 150 Paesi, la dodicesima edizione del Kappa FuturFestival si conferma tra gli eventi musicali più rilevanti a livello internazionale, ma soprattutto come un potente volano economico e mediatico per la città .
L’appuntamento, che si è svolto dal 4 al 6 luglio al Parco Dora, ha generato un impatto economico stimato in 30 milioni di euro sul territorio torinese, secondo quanto comunicato dagli organizzatori. L’indotto ha coinvolto alberghi, ristoranti, trasporti, servizi e turismo culturale, evidenziando il potenziale della città nel gestire grandi eventi di richiamo globale.
Dal punto di vista della visibilità , il festival ha raggiunto oltre 110 milioni di utenti a livello internazionale attraverso media digitali e tradizionali, consolidando l’immagine di Torino come capitale europea della musica elettronica.
Sul fronte artistico, il Kappa FuturFestival ha accolto sul palco nomi di primo piano della scena globale come Anyma, Carl Cox, Peggy Gou, Nina Kraviz e Meduza, rafforzando la sua reputazione nel panorama dei grandi festival.
L’evento si posiziona infatti al 6° posto nella Top 100 Festivals 2025 di DJ Mag, unico italiano tra i primi 40 e in Top 10 accanto a colossi come Glastonbury e Coachella.
La prossima edizione è già confermata per il 3-4-5 luglio 2026, sempre al Parco Dora. I biglietti early bird saranno in vendita dal 10 luglio sul sito ufficiale futur.it.
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