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Scuola e formazioneTorino

A Torino chiudono cinque asili, è colpa dell’inverno demografico

L’inverno demografico comincia a mostrare i primi devastanti effetti. Preoccupazione per degrado e criminalità negli edifici rimasti vuoti.

Luca Vercellin

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TORINO – Che non ingannino le alte temperature: a Torino siamo in pieno inverno demografico.

Il crollo delle nascite – un trend comune in tutto il paese – comincia a provocare i primi tristi effetti.

A settembre, infatti, ben cinque scuole materne chiuderanno i battenti per sempre. I plessi interessati sono:

  • L’Aquilone, in via Brissogne
  • Parri-Vian, in via Venaria
  • Centro Europa, in via Guidobono
  • Vallette B, in via delle Primule

Non è escluso che nei prossimi anni altre sedi dovranno chiudere. La preoccupazione, condivisa anche dal sindaco Lo Russo, è che gli edifici in abbandono diventino preda della criminalità.

Stando alle dichiarazioni dell’assessora all’istruzione Carlotta Salerno, la città è già al lavoro per trovare nuovi utilizzi aggregativi e comunitari degli immobili.

RETTIFICA del 28 luglio 2025:

Come ci comunica in una nota ufficiale la dirigente scolastica Francesca Teresa Nobile, la scuola di via Guidobono, Centro Europa B intitolato a Walter Ferrarotti nel marzo 2023 in realtà non chiude per calo demografico, bensì, l’edificio in cui sorgeva è stato richiesto indietro dal Comune e c’è stato un accorpamento con tre sezioni della scuola dell’infanzia comunale il Mago di Oz in via Collino 12, che ora con 6 sezioni è parte dell’Istituto Comprensivo Statale Ezio Bosso.

 

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