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Ambiente

Sul Piemonte una nevicata da record: sulle piste di Macugnaga superati i 2 metri

Davide Mazzocco

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Si è fatta attendere per mesi gettando nella disperazione gli addetti ai lavori che sulla stagione sciistica vivono e investono e ora la neve scende copiosa su tutto il Piemonte. L’aggiornamento nivologico dell’Arpa alle 7 di questa mattina fornisce dati da record sull’innevamento sia sull’arco alpino sia in pianura. Il primato spetta a Macugnaga (Vb), precisamente al Passo del Moro, dove lo spessore della neve ha raggiunto i 238 cm. Neve alta anche a Baceno (Vb), in località Alpe Devero, dove sono scesi  119 cm.

Si tratta di dati straordinari se paragonati ai 48 cm di Malciaussia e Groscavallo e persino ai 106 di Ceresole Reale nel torinese. Attualmente l’innevamento nel capoluogo piemontese è di 34 cm, esattamente il doppio di quanto registrato nelle pianure di novarese e vercellese. Nel cuneese – come da tradizione – è Limone Piemonte a fare la parte del leone con ben 158 cm. Da sempre la stazione sciistica della Valle Vermenagna gode di fitte nevicate a causa dell’incontro fra le correnti fredde e quelle calde provenienti dalla vicina costa. Nel capoluogo cuneese l’innevamento ha raggiunto i 52 cm, mentre a Bra è fermo a 40 cm. Veniamo alle valli occidentali del Piemonte: in Valle Varaita si registrano 92 cm a Sampeyre e “appena” 31 a Pontechianale; in Val Pellice 144 cm sono stati registrati a Bobbio Pellice in località Colle Barant; 95 i centimetri a Sauze d’Oulx, 38 a Pragelato e 28 a Bardonecchia. Ovviamente le misurazioni avvengono a quote diverse e quelle effettuate sopra i  2000 metri registrano cifre più consistenti.

Per avere un’idea di quanta neve è caduta a Torino basta prendere i dati sulla media annua di innevamento che  è fissata su 48 cm (Fonte: Nimbus). Ecco, dallo scorso week end a questa mattina nel capoluogo si è creato uno strato di 34 cm e fra le 23 di ieri e le 5 di questa mattina sono caduti 10 cm vale a dire più di 1/5 di quanto cade abitualmente sulla città nell’arco di un anno.

Sono cifre record per gli ultimi anni ma lontanissime dai primati assoluti: nell’inverno 1784-85 caddero su Torino 233 cm, nel dicembre 1808 ben 128 cm. In anni recenti solamente le nevicate del 1985, ‘86 e ’87 hanno superato i 50 cm di manto. Diversi i dati per quanto riguarda le montagne: i 238 cm del Passo del Moro sono ben lontani dagli 11,25 metri di neve dal suolo misurati al Lago d’Avino in Alta Val Cairasca nel marzo 1951 o anche solo dai 4,15 cm di Gressoney La Trinitè (3 febbraio 1986). Una sola cosa è certa: considerando la prevista diminuzione delle temperature questa neve non se ne andrà tanto in fretta.

 

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