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Biella

Furbetti del cartellino a Biella: due licenziamenti e provvedimenti per 21 dipendenti

Redazione Quotidiano Piemontese

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Nell’aprile scorso, su richiesta del sindaco Marco Cavicchioli, partirono le indagini. Oggi sono arrivati due licenziamenti, i provvedimenti – che vanno dal richiamo orale alla sospensione per sei mesi – per 21 dipendenti e 10 proscioglimenti per i dipendenti del Comune di Biella oggetto delle indagini su assenze ingiustificate, i cosiddetti ‘furbetti del cartellino’. Già a settembre otto impiegati – compresi nell’elenco precedente – erano stati sospesi con divieto di dimora in città. Per sei dei ventuno che sono stati oggetto di provvedimenti disciplinari, la situazione sarebbe penalmente più rilevante e si attendono le decisioni della Procura.

In seguito alla segnalazione del sindaco, l’autorità giudiziari fece installare telecamere che filmavano chiunque timbrasse e si arrivò a fare pedinamenti, appostamenti, intercettazioni telefoniche, fotografie per provare che alcuni dei 300 dipendenti si faceva i fatti propri (dalla spesa alla cura dell’orto) durante l’orario di ufficio.