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Biella

Le avevano impedito di allattare al seno alle poste di Biella, diventerà testimonial Unicef alla Reggia di Caserta

Redazione Quotidiano Piemontese

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Le era stato vietato di allattare il proprio bimbo all’interno delle Poste in via Pietro Micca e all’epoca scoppiò un caso nazionale. Adesso la neo mamma, Francesca Castelli,diventerà testimonial Unicef.

La neo mamma, infatti, sarà ospite alla presentazione alla Reggia di Caserta all’inaugurazione (mercoledì alle 10) del progetto Baby Pit Stop Unicef (BPS). BPS prende il nome dalla nota operazione del “cambio gomme + pieno di benzina” che viene effettuata in tempi rapidissimi durante le gare automobilistiche di Formula Uno. Nei BPS il cambio riguarda il pannolino, e il “pieno” è di sano latte materno, ricco di nutrienti e di anticorpi.

Qui tutte le informazioni.

La storia nel racconto di Francesca

Entro nell’ufficio postale, aspetto il mio turno e, mentre sono allo sportello, mio figlio di tre mesi si sveglia ed inizia a lamentarsi. Pago e mi metto in un angolo per allattarlo ma, come spesso accade, nel mentre si sporca. Quindi chiedo per cortesia di indicarmi il bagno. A quel punto, la signora allo sportello va a chiamare la direttrice, la quale mi dice che non ci sono posti per noi, neanche dietro, che non è un bar e che non posso cambiarlo in mezzo ai clienti

La giovane mamma viene invitata a mettersi dietro ad un cartellone, sostenendo anche che è vietato allattare al seno in Posta. Francesca sfogò il suo sdegno sui social e il caso è diventò nazionale.

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