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Cultura

L’amletico Gadda ha il volto di Gifuni

Davide Mazzocco

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Foto DistefanoFare gli italiani, la rassegna organizzata dalla Fondazione del Teatro Stabile di Torino nell’ambito di Esperienza Italia 150°, propone dal 15 al 20 marzo L’ingegner Gadda va alla guerra (o della tragica istoria di Amleto Pirobutirro), spettacolo ideato e interpretato da Fabrizio Gifuni e diretto da Giuseppe Bertolucci. Lo spettacolo, inserito nella sezione dedicata alla Prima guerra mondiale, debutterà martedì 15 marzo alle ore 20:45 alle Fonderie Limone di Moncalieri (via Eduardo de Filippo angolo via Pastrengo, 88) per proseguire in replica sino a domenica 20.

Fabrizio Gifuni, con questo lavoro Premio Ubu 2009 come miglior attore e per il miglior spettacolo, è un nome e un volto noto al pubblico teatrale e cinematografico (La meglio gioventù, La ragazza del lago, Signorina Effe). Dopo il fortunato ’Na specie di cadavere lunghissimo, spettacolo che, attraverso la prosa di Pier Paolo Pasolini e Giorgio Somalvico, conduceva ad una riflessione teatrale sulle trasformazioni del’Italia negli ultimi quarant’anni, Gifuni e Giuseppe Bertolucci tornano a lavorare insieme, questa volta sul mondo di Carlo Emilio Gadda, riflettendo ancora con intelligente ironia sul nostro presente. Alla base di questo testo, l’idea che l’ingegner Gadda sia una sorta di Amleto novecentesco, consapevole della propria estraneità al mondo che lo circonda. I Diari di guerra e di prigionia sono la traccia per la prima parte dello spettacolo, saldo nel messaggio di condanna per tutti i conflitti. La forza della denuncia si amplifica con l’allegoria del potere e del sesso di Eros e Priapo, che ricorda amaramente agli spettatori tristi teatrini mediatici dei nostri giorni.

Gli spettacoli avranno il seguente orario: 15 – 16 – 18 – 19 marzo ore 20:45, 17 marzo ore 19.30, 20 marzo ore 15.30. Biglietto: 22 euro.

Per info e biglietti: www.teatrostabiletorino.it

 

 

 

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