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Cultura

La vita è cinema, i fotografi di scena in mostra al Cineporto

Davide Mazzocco

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Verrà inaugurata venerdì 15 aprile e resterà aperta sino al prossimo 15 maggio la mostra La vita è cinema – I Fotografi di Scena italiani per la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, realizzata dall’Associazione Culturale LiberArti in collaborazione con Film Commission Torino Piemonte, il Museo Nazionale del Cinema, il Centro Cinema della Città di Cesena e con il sostegno di sponsor privati. Philippe Antonello,  Angelo Turetta, Chico de Luigi, Stefano Montesi, Marina Alessi, Assunta Servello, Cosimo Fiore, Stefano Schirato, Moris Puccio, Franco Bellomo, Gianni Fiorito, Rosa Mariniello e Piero Marsili Libelli sono alcuni dei più famosi fotografi di scena contemporanei che hanno deciso di donare le loro immagini per questo progetto con finalità benefiche: attraverso un’asta verranno raccolti fondi per la Borsa di Studio Luca Pron istituita dalla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro a favore di un giovane ricercatore. Sempre in omaggio alla memoria del fotografo e direttore della fotografia – anch’egli presente con alcuni scatti del Festival di Cannes del 2000 – si svolgerà la seconda edizione del Premio Luca Pron. Le immagini dei fotografi di scena e quelle vincitrici del premio verranno messe all’asta in una serata di gala prevista per il 30 maggio nella Sala del Tempio del Museo Nazionale del Cinema.

Il filo rosso che unisce questa mostra è il cinema italiano, realizzato sia per  il grande schermo che per la televisione ma le immagini parlano soprattutto del “mestiere” del Cinema. Ad esclusione del ritratto di Nanni Moretti in una pausa di Caos Calmo (Chico De Luigi) e della coppia Fellini–Benigni ripresi da Assunta Servello mentre giocano a scacchi nel provino per La Voce della Luna, le immagini attraversano le più recenti produzioni italiane, da Baaria (Stefano Schirato) a L’Uomo che verrà (Cosimo Fiore). Tra gli scatti più significativi quelli di Angelo Turetta (Nuovomondo), Philippe Antonello (Brucio nel vento), fino all’emozionante immagine del Caravaggio di Piero Marsili, di recente in mostra al Lincoln Center di New York. La mostra vuole essere un omaggio all’alta professionalità della figura del fotografo di scena, grazie al quale non solo si valorizza la pellicola e quanti lavorano nel backstage delle realizzazioni cinematografiche, ma si producono documenti indispensabili per la memoria del nostro cinema.

Dopo l’inaugurazione di venerdì 15 aprile (ore 18:30 – 22:00) la mostra resterà aperta al pubblico dal 16 aprile al 15 maggio con il seguente orario: lun-ven 10:30-20 (gio sino alle 22), sab e dom 15-20. L’ingresso è libero.

 

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