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Economia

In Piemonte anche il Credito Sportivo a sostegno dell’industria cinematografica: l’esperimento

Redazione Quotidiano Piemontese

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Garantire al ‘sistema cinema’, che negli ultimi 10 anni ha ritrovato sempre maggiore vigore e peso economico in Piemonte, un ruolo propulsivo sul territorio, sia in termini di investimenti che di ricadute sull’indotto. Per questo la Regione ha individuato come prioritaria la definizione di strumenti di intervento volti al rafforzamento e consolidamento dell’industria-cinema, con l’ottica di razionalizzare e rendere più efficiente l’utilizzo delle risorse pubbliche e incrementare il ruolo di quelle private. Le prime devono quindi essere usate come leva per favorire l’investimento privato. In questa prospettiva, Finpiemonte S.p.A. e l’Istituto per il Credito Sportivo stanno definendo un nuovo strumento finanziario per sostenere gli investimenti nelle produzioni cinematografiche che intendano realizzare tutto o parte di un progetto filmico in Piemonte, utilizzandone le risorse in termini di manodopera qualificata e aziende specializzate nel settore audiovisivo. Ciò determinerebbe sul territorio regionale condizioni più competitive rispetto al resto del territorio nazionale, favorendo dunque l’attrazione di produzioni cinematografiche, e potrebbe costituire una leva significativa per altri soggetti finanziati dagli enti locali, quali Film Investimenti Piemonte (Fip) e Film Commission Torino Piemonte (Fctp), che già operano sul territorio per attrarre produzioni cinematografiche e per investire in queste.

Lo strumento, in fase di definizione, che prevede da parte dell’Istituto per il Credito Sportivo l’erogazione di finanziamenti per le produzioni cinematografiche, a fronte di una garanzia concessa da Finpiemonte S.p.A, è stato presentato oggi nel corso del convegno “New business?Show business!” Che si è svolto a Torino al Cineporto. Il fondo di garanzia regionale gestito da Finpiemonte S.p.A. avrà una dotazione iniziale di 250mila euro. La somma delle garanzie concesse dal fondo non potrà eccedere il multiplo di 8 volte la sua dotazione, ovvero 2 milioni di euro. I progetti filmici che richiederanno l’accesso all’agevolazione saranno sottoposti a una valutazione di tipo tecnico, svolta da un comitato composto da Finpiemonte e dalla Regione Piemonte ed eventualmente da esperti e rappresentanti dei soggetti operanti nel sistema cinema piemontese, a cui seguirà una seconda fase di istruttoria bancaria svolta dall’Istituto per il Credito Sportivo.

Potranno accedere all’agevolazione le imprese di produzione (società di capitali, società di persone, ditte individuali) aventi sede legale e operativa in Italia mentre, le imprese aventi sede legale e operativa all’estero saranno vincolate a individuare un soggetto produttivo con sede legale in Italia come coproduttore o produttore esecutivo, oltre che come referente per la richiesta di accesso al Fondo di garanzia.

La garanzia potrà esclusivamente essere disposta per progetti di investimento finalizzati alla realizzazione di produzioni o coproduzioni cinematografiche che rispettino i seguenti requisiti:

impegno a generare ricadute economiche sul territorio regionale pari ad almeno il 50% dell’investimento del beneficiario;

esistenza al momento della richiesta di concessione della garanzia di contratti di distribuzione dell’opera cinematografica già sottoscritti

La garanzia può essere concessa fino al 100 per cento del finanziamento, con un limite massimo di 1 milione di euro per ciascuna impresa ammessa.L’Istituto per il Credito Sportivo che tradizionalmente si occupa da oltre 50 anni di finanziamenti all’impiantistica sportiva, ha recentemente inserito nel proprio Statuto la possibilità di finanziare la Cultura. In particolare l’iniziativa odierna realizzata con Finpiemonte è la prima in ambito nazionale a sostegno del cinema.

“Per la nostra Banca – dichiara Andrea Cardinaletti, presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo – si tratta del primo intervento in Italia realizzato con una finanziaria regionale, nel tentativo di contribuire a risolvere le problematiche tipiche delle operazioni in fase di start up, che evidentemente necessitano di una qualche forma di sostegno pubblico. In considerazione della dotazione finanziaria iniziale, saranno selezionate un numero limitato, di iniziative altamente qualificate, con l’auspicio che la buona riuscita di questo primo progetto pilota faccia da volano ad altre iniziative nel panorama nazionale”.

“Siamo lieti di partecipare ad un progetto della Regione Piemonte che ha come interlocutori i produttori cinematografici e l’Istituto per il Credito Sportivo – commenta Massimo Feira, presidente di Finpiemonte – un ulteriore impegno nella ricerca di nuove fonti di finanziamento e di sostegno alle imprese del settore cinematografico che rappresentano un soggetto importante e non nuovo per la Regione Piemonte”.

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