Cultura
Una squadra di personal shopper per orientare i lettori
Ecco, all’imminente Salone internazionale del libro una squadra di specialisti del consiglio – opportunamente addestrata alla Scuola Holden – si aggirerà per i padiglioni del Lingotto con tanto di divisa: una t-shirt nera con i loghi del Salone Internazionale del Libro e della Scuola Holden, un simbolo richiamante i 150 anni dell’Unità d’Italia, una scritta che renderà riconoscibile il loro ruolo e il genere letterario scelto. I personal shopper daranno un po’ di fiato alla cara vecchia memoria analogica: un po’ più di neuroni e un po’ meno chip. E così ci sarà il Virgilio per il noir, la tracker per le storie d’amore, il cartografo per raggiungere l’agognato saggio di antropologia. Invece del motore di ricerca, il lettore di ricerca. Per i visitatori colpiti dalla stessa sindrome dei librai, dunque, un’ancora di salvezza. Per tutti gli altri la gioia di una caccia al tesoro: con 1.500 espositori sarà difficile rimanere a bocca asciutta.
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