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Truffe on line per il “solito pacco”

Redazione Quotidiano Piemontese

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Furti d’identità e delle truffe on line continuano ad essere reati sempre più diffusi. Questa volta i carabinieri di Alba hanno denunciato due persone per truffa, sostituzione di persona e frode telematica. Nel primo caso vittima del raggiro è un’impiegata pubblica 35enne di Asti che, per qualche tempo, ha avuto una relazione con un commerciante 40enne albese. Lui, durante la storia con la donna, è riuscito ad impossessarsi, e a fotocopiare, la sua carta d’identità con la quale,ha attivato, all’insaputa della compagna, un telefono cellulare intestandolo a lei e telefonando gratis per mesi per un totale di 680 euro. L’astigiana, ricevuta la bolletta, si è recata in caserma denunciando fatti e sospetti sul commerciante. I militari, al termine degli accertamenti, hanno convocato l’uomo in caserma che, messo dinanzi all’evidenza dei fatti, ha confessato giustificandosi con le proprie difficoltà economiche professionali e la necessità di un cellulare.

Nel secondo caso, si tratta di un raggiro on line. Uno studente universitario di informatica 24enne di Asti ha finto di possedere alcuni ricambi di una Vespa Piaggio Px degli anni 80 ai quali era interessato un albese, disposto a pagre bene pur di ottenerli. L’astigiano, sotto falso nome, ha preso accordi con il potenziale acquirente che ha pagato 780 euro. A distanza di diversi giorni, visto che i pezzi di ricambio non arrivavano, l’albese si è insospettito e temendo una truffa, si è rivolto ai carabinieri albesi.

Il falso venditore è stato identificato e denunciato per frode telematica e sostituzione di persona. Anche in questo caso, l’improvvisato hacker informatico ha ammesso le proprie responsabilità e si è impegnato a restituire i soldi alla vittima del raggiro, in tal modo da attenuare la propria posizione processuale.

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