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Cronaca

Esce dal carcere e aggredisce, armato, la convivente di 70 anni

Redazione Quotidiano Piemontese

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Uscito dal carcere da meno di sei mesi e già accusato di nuovi reati. Un muratore 48enne deve rispondere di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali, violenza privata, minaccia aggravata, resistenza e violenza a pubblico ufficiale. L’uomo, che convive in paese con una pensionata 70enne originaria di Genova, era finito in manette a maggio 2009, arrestato dai carabinieri di Cortemilia, per stalking, atti persecutori, maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate ai danni della sua convivente. Dopo più di due anni di detenzione, a fine settembre 2011, è tornato libero e a convivere con la stessa donna.Recidivo, la scorsa notte, è rincasato ubriaco e ha picchiato la convivente, più vecchia di lui di 22 anni. L’ha malmenata ripetutamente, senza sosta, procurandole  lesioni in varie parti del corpo. Le ha sottratto il cellulare per impedirle di chiamare aiuto e l’ha minacciata armato di coltello da cucina. La vittima, approfittando di un momento di distrazione di lui, è riuscita a scappare dalla casa e a piedi ha cercato di raggiungere la caserma dei carabinieri. Il 48enne, in preda alla furia, l’ha inseguita e raggiunta ma, proprio in quel momento una pattuglia militare, allertata dai vicini di casa della coppia, ha bloccato il muratore prima che facesse ancora del male all’anziana.

A quel punto, vistosi bloccato, l’aggressore ha cercato di sottrarsi alla cattura scagliandosi contro i militari, tanto da procurare ad uno di loro ferite, poi medicate dai sanitari dell’ospedale San Lazzaro di Alba,  giudicate guaribili in 5 giorni. Sequestrato il coltello con cui l’uomo ha minacciato la 70enne. Per lui si sono aperte nuovamente le porte delle carceri albesi, mentre la donna è ricoverata in ospedale per lesioni e trauma alla colonna vertebrale.

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