Un tribunale dell’Orissa ha prosciolto Subhashree (Mili) Panda, moglie di Sabyasachi Panda, il capo dei naxaliti che hanno sequestrato il piemontese Paolo Bosusco in India. Lo si è appreso da fonti che hanno seguito l’udienza. Un giudice del tribunale di Raigada ha disposto il rilascio della donna, arrestata nel 2010, una decisione a cui il pubblico ministero non si è opposto.
La moglie di Panda era nella lista dei 7 prigionieri di cui era stato chiesto il rilascio per la liberazione di Bosusco.
CHI SONO I RIBELLI. Il nome con cui vengono chiamati i maoisti indiani, Naxaliti, deriva dal villaggio di Naxalbari, nello Stato del Bengala Occidentale, dove nel maggio del 1967 scoppiò una rivolta di contadini contro i latifondisti. Sono accreditati di un esercito di circa 10-15mila uomini riuniti nel People’s Liberation Guerrilla Army. Attualmente controllano ampie aree di foresta in diversi distretti, soprattutto nel distretto di Bastar e nel distretto di Dantewada.