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Lavoro

L’operaio della De Tomaso sospende la sua protesta. Per l’assessore Porchietto la Fiom ha responsabilità

Redazione Quotidiano Piemontese

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Dopo circa cento ore di protesta Giacomo Ricaldone l’elettricista della De Tomaso che lunedì si era incatenato ai cancelli della villa di  Rossignolo, proprietario dell’azienda automobilistica, ha sospeso la sua protesta e il suo sciopero della fame. Ricaldone attendeva cinque mesi di stipendio in quanto dipendente dell’azienda che nell’ultimo periodo hanno lavorato e dunque non hanno utilizzato la cassa integrazione e si è fermato in accordo con i colleghi che hanno tenuto un presidio permanente davanti alla villa del proprietario. La decisione è arrivata dopo che questa mattina l’assessore regionale al Lavoro, Claudia Porchietto, aveva incontrato i lavoratori davanti a casa Rossignolo e aveva lanciato un appello alla famiglia affinché paghino almeno una mensilità ai circa 70 addetti della De Tomaso che non possono ricevere la cassa. 

Secondo l’assessore Porchietto però: “C’è una pesante responsabilità della Fiom nel dramma della De Tomaso che sta sconvolgendo la vita di 900 lavoratori e delle loro famiglie. La Fiom, che adesso strilla, cerca di nascondere il fatto che sono stati proprio i loro vertici a sottoscrivere il piano industriale nebuloso presentato dalla De Tomaso nel 2009. La Regione, d’accordo con il Mise e con gli altri sindacati, sta studiando soluzioni  adeguate per la De Tomaso con l’unico obiettivo di salvare 900 posti di lavoro. La Fiom, invece, fa demagogia e vuole mascherare dietro la cortina fumogena degli slogan la gravità del ruolo svolto quando, d’accordo con la Giunta Bresso, prima diede il proprio assenso ad un piano industriale inesistente e poi evitò accuratamente di vigilare nell’interesse dei lavoratori. Si tratta di una trattativa molto delicata. È necessario che tutti abbiano un atteggiamento di massima serietà. Per questo motivo credo quindi che sia urgente trovare un modo per fare chiarezza sulla onestà intellettuale delle parti sociali coinvolte”.

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