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Mai Più Complici a Torino, fermiamo la violenza sulle donne

Redazione Quotidiano Piemontese

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Femminicidio è una parola che racchiude in sé non solo il significato di morte ma ogni forma di discriminazione e di violenza rivolta contro la donna “in quanto donna”. È la violenza di genere in ogni sua forma. Dall’inizio dell’anno, in Italia, più di novanta donne sono state uccise perché “l’amavo più della sua vita”. Una giustificazione sentita troppe volte. Perché accade ancora nel terzo millennio? SeNonOraQuando?, il movimento che il 13 febbraio 2011 portò nelle piazze italiane oltre un milione di persone in nome della dignità in generale e soprattutto della donna, se lo chiede e proverà a dare delle risposte nell’incontro nazionale di sabato e domenica.Il filo conduttore è lo spettacolo teatrale scritto da Cristina Comencini (scrittrice, regista, madre e nonna) dal titolo: l’amavo più della sua vita. Un atto unico in prima nazionale, messo in scena da Paola Rota e interpretato dagli attori Edoardo Natoli e Irene Petris che verrà ospitato sabato 13 ottobre presso le OGR (OfficineGrandiRiparazioni) in corso Castelfidardo 22. Una serata di denuncia, spettacolo, teatro, parole, immagini e danza. Sul palco ci saranno tra gli altri, l’intervento della scrittrice Silvia Avallone, una proiezione del video interviste a cura di Stefanella Campana e Elisabetta Gatto. L’inizio sarà verso le 21 ma dalle ore 20.30 si potrà entrare gratuitamente sino ad esaurimento posti.

Il video Mai più complici di Gianna Nannini

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