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Alessandria

Processo per inquinamento a Spinetta, Solvay si costituisce parte civile

Redazione Quotidiano Piemontese

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Si è svolta ieri, mercoledì 17 ottobre, presso il Tribunale di Alessandria, l’udienza preliminare del processo per inquinamento a carico di 8 dirigenti di Ausimont e Solvay, aziende succedutesi nel controllo del polo chimico di Spinetta marengo. L’aula era gremita, c’erano i dipendenti del polo chimico e i cittadini di spinetta che per anni si sono serviti dell’acqua inquinata dal cromo esavalente e da altre sostanze, poi c’erano gli avvocati, i rappresentanti delle istituzioni, e i rappresentanti delle associazioni. Unici assenti proprio loro, gli imputati: Carlo Cogliati, Giulio Tommasi, Francesco Boncoraglio, Giorgio Canti, Bernard De Laguiche, Pierre Jacques Joris, Luigi Guarraccino e Giulio Carminati. L’accusa a loro carico è di avvelenamento doloso e omessa bonifica, e si riferisce all’inquinamento da Cromo esavalente, dicloroetilene e cloroformio e molte altre sostanze -alcune delle quali cancerogene- da anni presenti nel terreno e nelle falde acquifere di Spinetta Marengo.

Si sono costituiti  parti civili l’Avvocatura dello Stato, la Provincia, il Comune, il Ministero dell’Ambiente, associazioni, famiglie e, la stessa Solvay, che ritiene di dover essere risarcita “per gli enormi costi sostenuti  per eliminare l’inquinamento lasciato nell’area dello stabilimento di Spinetta da decenni di produzione industriale”. La questione verrà riesaminata in aula il 7 novembre, data nella quale verrà sciolto il riserbo sull’ammissione  delle parti alla richiesta di risarcimento.

 

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