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Cronaca

Rocco Varacalli racconta i rapporti fra mafia e ‘ndrangeta

Redazione Quotidiano Piemontese

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La giudice Paola Trovati, ha chiesto di acquisire i sei-sette quadernoni scritti da Rocco Varacalli in cui il pentito dell’ndrangeta ha raccolto i fatti descritti nelle sue testimonianze  da quando ha deciso di intraprendere la strada della collaborazione con la giustizia. Più volte infatti il pentito ha detto in merito ai quaderni che “li scrivevo di notte e dormivo di giorno” . Nel suo interrogatorio ha parlato dei rapporti tra le ‘ndrine e la massoneria: “I miei parenti e conoscenti mi dicevano che a livello della santa si ha a che fare con la massoneria. Non so altro, e’ già tanto che me l’hanno detto, hanno violato la regola. La dote di santa è stata voluta non solo per essere riconosciuta dalla ‘ndrangheta ma anche dalla massoneria: chi ha la santa può avere rapporti con giudici, preti, professionisti, sindaci, e così via, che fanno parte della massoneria”.

 

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