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Ambiente

Allarme meteo in Piemonte: rischio di alluvioni e frane per le forti piogge

Redazione Quotidiano Piemontese

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È scattata anche in Piemonte l’allarme maltempo per l’arrivo della nuova perturbazione Medusa che sta portando forti piogge e disagi per ora a a Firenze, Massa Carrara e in Liguria. La Protezione civile ha lanciato l’allerta per sette regioni : Liguria, Piemonte, Veneto, Friuli, Toscana, Lazio e Campania. Fra toscana e Liguria sono esondati il Carrione e il Parmignola.  La circolazione dei treni, inizialmente sospesa per quasi 5 ore , è ripresa con forti rallentamenti in mattinata. Il Meteo in Piemonte . La Viabilità in Piemonte.

La Regione Piemonte ha già aperto la sala operativa regionale della Protezione civile per monitorare gli eventi.  Nel bollettino che la Regione ha già diramato si fa notare una moderata criticità  nelle zone del Chiusella, Cervo, Sesia, Belbo, Bormida e della pianura settentrionale del Piemonte. Le precipitazioni attese fino a domani sera saranno intense e persistenti, in particolare nella fascia orientale della regione; nevicherà al di sopra dei 1300 metri. La Protezione civile è preoccupata dalle le forti piogge che potrebbero determinare una crescita dei livelli dei corsi d’acqua con possibili allagamenti e frane isolate.

 La cartina delle previsioni  secondo la Protezione Civile: in viola le regioni con maggiori precipitazioni

Il bollettino dell’Arpa Piemonte

In base alla valutazione del Centro Funzionale regionale, è stato emesso un bollettino di allerta per livelli di moderata criticità idrogeologica ed idraulica sulle zone B (Chiusella, Cervo, Sesia), G (Belbo, Bormida), I (Pianura settentrionale) del Piemonte.

Le precipitazioni attese nelle prossime 36 ore saranno intense e persistenti in  articolare nella fascia orientale. La quota delle nevicate sarà al di sopra dei 1300 m circa e si manterrà pressoché stazionaria nel corso dell’evento. A partire dalla giornata di giovedì le piogge sono previste in attenuazione e in esaurimento dalla serata.

 

Le forti precipitazioni determineranno una crescita dei livelli dei corsi d’acqua con possibili locali allagamenti ed isolati fenomeni franosi. I corsi d’acqua del settore orientale della regione e in particolare Sesia, Bormida e relativi affluenti potranno determinare locali fenomeni di esondazione.

Le precipitazioni nevose attese determineranno una progressiva intensificazione dell’attività valanghiva spontanea con diffuse valanghe soprattutto di piccole e medie dimensioni in particolare nei settori delle Alpi Lepontine e Pennine, che potranno interessare la viabilità di alta quota.

Sui settori sopraindicati sono state allertate le strutture di Protezione civile al fine della loro eventuale attivazione secondo le  modalità previste dalle singole pianificazioni, mentre sul restante territorio regionale, in conseguenza all’avviso meteo ed alla valutazione di criticità ordinaria, è stata attivata la vigilanza meteoidrorologica.

La Protezione civile regionale invita a seguire con particolare attenzione l’evoluzione della situazione, riferendosi alle misure precauzionali e di informazione previste nei piani comunali di emergenza ed agli aggiornamenti  che potranno essere diffusi attraverso le Comunicazioni Istituzionali.

Nel bollettino emanato si evidenzia una moderata criticità idrogeologica ed idraulica sulle zone Chiusella, Cervo, Sesia, Belbo, Bormida e pianura settentrionale del Piemonte. Le precipitazioni attese fino a domani sera saranno intense e persistenti, in particolare nella fascia orientale della regione, mentre nevicherà al di sopra dei 1300 metri. Preoccupano le forti piogge che potrebbero determinare una crescita dei livelli dei corsi d’acqua con possibili allagamenti e frane isolate. Sotto osservazione in particolare Sesia, Bormida e relativi affluenti.

In montagna le nevicate potrebbero portare a un’intensificazione di piccole e medie valanghe, soprattutto nei settori delle Alpi Lepontine e Pennine, che potranno interessare la viabilità di alta quota. Nei settori più a rischio sono già state allertate le strutture di protezione civile mentre sul restante territorio regionale è stata attivata la vigilanza meteoidrorologica.

L’invito alla cittadinanza è alla precauzione e a seguire con particolare attenzione l’evoluzione della situazione e le indicazioni dei propri Comuni. Intanto, al km 23,350 della strada statale 21 “del Colle della Maddalena” è istituito un senso unico alternato regolato da impianto semaforico a causa di una frana. Il personale dell’Anas è a lavoro per ripristinare la circolazione il più presto possibile.

 

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