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Cronaca

Finge una rapina per non restituire i soldi ricevuti in prestito da un amico

Redazione Quotidiano Piemontese

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CC CORTEMILIA (3)Si fa prestare mille euro da un amico per pagare i suoi debiti di gioco e, poi finge una rapina per ritardare la restituzione della cifra. Un uomo, impiegato 50enne che lavora ad Alba, a Natale, ha denunciato ai carabinieri di Cortemilia un furto con aggressione da parte di uno sconosciuto che, a suo dire, lo aveva spinto alle spalle, malmenato e rapinato nei pressi di casa sua, verso le 20, nonché costretto ad aprirgli la porta della sua abitazione per deurbarlo di altro. Proprio in casa, secondo la presunta vittima, il ladro e il suo complice avrebbero trovato i mille euro del prestito.   Iniziate le indagini del caso, i rilievi tecnici, ovviamente senza riscontro, i militari hanno avviato controlli anche sul denunciante, visto che il suo racconto pareva fallace. In effetti, i carabinieri hanno poi scoperto che, qualche giorno prima della presunta rapina, l’impiegato aveva ricevuto in prestito mille euro in contanti da un suo conoscente per far fronte ad una serie di debiti contratti giocando alle slot-machine e ai videopoker in alcuni bar e sale giochi della zona.

Inoltre le tracce e le testimonianze raccolte dai militari sul luogo del reato contrastavano col racconto dell’uomo. Lo stesso poi, messo dinanzi all’evidenza dei fatti, ha confessato di essersi inventato tutto con lo scopo di ritardare la restituzione di quei mille euro prestati. Il 50enne è stato denunciato per simulazione di reato, illecito penale che prevede da uno a tre anni di reclusione. Attualmente, sono stati avvisati anche i servizi sociali al fine di curare la ludopatia, il vizio del gioco, all’origine dei suoi problemi.

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