Bimbo di 4 anni di Chivasso rischia di morire dissanguato per un ascesso

Ora che tutto si è risolto per il meglio possiamo parlarne con serenità, ma il piccolo Stefano ha seriamente rischiato di morire dissanguato nei giorni scorsi. Il bambino, di 4 anni, residente a Chivasso è stato per tre giorni ricoverato al Regina Margherita di Torino dove era arrivato lamentando forti dolori alla gola. Il mal di gola si è trasformato poi in emorragia ed il piccolo Stefano ha sanguinato per più giorni da bocca e naso constringendo i medici a sottoporlo a continue trasfusioni ed anche al ricovero in rianimazione nel momento più difficile. Intanto però sembrava impossibile capire da cosa derivasse il sanguinamento, fino a quando un otorino dell’ospedale ha intuito che poteva trattarsi di un ascesso in una zona non visibile e l’angiografia ha confermato che l’ascesso c’era ed era interessata l’arteria carotidea, già fortemente interessata. A quel punto sono stati i neuroradiologi interventisti dell’ospedale Molinette, diretti dal professor Mauro Bergui, ad eseguire un complesso intervento per suturare la ferita alla carotide. Due cateteri sono stati inseriti nell’arteria femorale per raggiungere la zona da sututrare sia dall’alto che dal basso. L’intervento è perfettamente riuscito ed il bambino è ora già tornato nella sua casa di Chivasso.

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